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Il Totem

è un’entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una singola persona, un clan o una tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita.
Quasi tutte le culture sciamaniche credono negli animali come alleati o aiutanti. Talvolta gli animali diventano protettori e guide per lo sciamano, sia nel regno fisico, sia durante il viaggio nei mondi sottili. Essi ci visitano da lunghissimo tempo durante i sogni.
I Celti credevano negli animali come alleati, e attribuivano ai loro clan intime associazioni con animali specifici. Ogni gruppo etnico si identificava con un animale e ogni membro del gruppo non solo pensava di discendere da un determinato animale (il totem), ma pensava anche di potersi appropriare, con iniziazioni particolari, delle qualità di questo animale.
Per poter spiegare cos’è un Animale Guida, bisogna fare alcune distinzioni riguardo altri due tipi di creature su cui spesso si fa confusione: l’Animale Totem e il Famiglio.
Il primo è un animale che rappresenta le caratteristiche della persona o del gruppo a cui è associato, non è visto come entità astrale, ma piuttosto come un simbolo. I poteri attribuiti a questo animale sono di ispirazione per il comportamento, i valori, gli obbiettivi di crescita, della Tribù, del Clan o del singolo individuo.
Il Famiglio invece è un animale in carne e ossa, tradizione vuole che accompagni la strega e la aiuti a compiere i propri lavori magici. Il Famiglio è quell’animale che si lega a una persona in modo particolare, assume dei curiosi atteggiamenti, a volte quasi umani e ha con il proprio “padrone” un’affinità speciale, a volte sembra capire perfettamente lo stato d’animo o i pensieri del suo amatissimo compagno umano e ha effettivamente l’abitudine di contribuire ai lavori magici…
L’Animale Guida invece è un’entità astrale, è un archetipo, cioè la sintesi del potere e delle caratteristiche di tutti gli individui di una determinata specie. Quando incontreremo un Animale Guida esso non sarà “un lupo” oppure “un orso”, ma sarà il “Lupo” o l’ “Orso” e così via.
Ogni archetipo animale ha in sé un potere di origine ancestrale, ogni Animale è uno spirito antico, non importa se sia Elefante, Leone o Ape; nel mondo eterico le dimensioni non contano, come non conta lo spazio e il tempo. Ognuno ha il proprio Animale Guida, ma è possibile che più persone condividano lo stesso, anche se non sarà mai davvero uguale, poiché il modo di manifestarsi di questi spiriti e il loro modo di interagire con la persona è molto diverso da individuo a individuo. Quindi l’Animale Guida è un’entità strettamente personale, tanto che si ritiene opportuno non dichiararne l’identità e ancor più il suo nome.
Esso ci accompagna per tutta la vita o soltanto per un periodo che può durare anni o solo qualche mese, a seconda di quello che dobbiamo apprendere e del tempo che impieghiamo per comprendere i suoi insegnamenti. Nella tradizione indiana si dice che ogni persona abbia nove spiriti animali: uno per il potere di ciascuna direzione (Nord, Est, Sud ed Ovest), uno per la direzione della Terra, uno per il Cielo, uno per il Centro, e infine due che ci accompagnano per tutta la vita, uno cammina alla nostra destra, e uno alla nostra sinistra. Il contatto con il proprio Animale è un rapporto di interscambio, in cui lui ci insegna quei modi di comportarsi o quelle caratteristiche in cui noi siamo carenti, inoltre è una vera e propria guida nei piani sottili, senza la quale viaggiare in questi mondi diventa pericoloso. Da parte nostra possiamo fornire loro energia attraverso delle offerte e anche semplicemente prestandogli attenzione o danzando per lui. Più questi “scambi” saranno frequenti e il rapporto con il proprio Animale sarà assiduo, più il contatto sarà forte e stabile.

L’Alleato Fatato

Anche se abbiamo già acquisito un Ausiliario Animale, avremo pur sempre bisogno di un altro amico spirituale, l’Alleato Fatato, che ci accompagni alle città del Reame delle Fate. Molte delle osservazioni relative all’Animale Totem valgono anche per l’Alleato Fatato; così, per esempio, anche questo comunicherà con noi mediante azioni simboliche, più che con le parole. Possiamo anche aspettarci che faccia ricorso a trucchi o beffe per accertarsi che il messaggio sia stato recepito.
Prima di incontrare il nostro Alleato, è necessario tenere presente alcuni punti importanti. In primo luogo, è indispensabile rendersi conto che le Fate non sono semplici creazioni immaginarie del nostro mondo interiore, bensì entità reali che obbediscono alle leggi del loro mondo. Ricordiamoci pertanto di trattarle con cortesia e rispetto, non dimenticando la prudenza nei loro confronti perché possiedono poteri formidabili. Non tutti gli Esseri Fatati sono buoni alleati, siamo dunque molto cauti nella scelta di un Alleato Fatato.
Le Fate stesse ricavano parecchie cose dal rapporto di alleanza, e molte si offriranno come potenziali candidate se renderemo note le nostre intenzioni, per cui scegliamo con cura. Se avvertiamo anche solo una punta di diffidenza nei confronti di un certo Essere Fatato, non si dovrà esitare a rifiutarne la candidatura. Teniamo inoltre presente che non dobbiamo per forza scegliere questo o quel candidato.
Come si fa a sapere se si è trovato il proprio alleato? Si tratta in larga misura di attrazione e intuizione.
Gli Spiriti Elementali costituiscono solo una piccolissima rappresentanza del Reame Fatato. Questi esseri corrispondono perfettamente all’immagine popolare delle Fate quali figurine alate che svolazzano sulle siepi. Tuttavia, non sono buoni alleati per i nostri scopi, in sostanza sono tonalità armoniche o echi dei Principi e delle Principesse dei Sidhe, e sono limitati a questo loro essere.
Soltanto per certi specifici scopi magici (quando occorre correggere uno squilibrio), l’alleanza con costoro può ritenersi valida o necessaria. Noi però miriamo alla sorgente dell’energia elementale, prima che essa si diversifichi in varie forme, sicché a questo punto sarà saggio accantonare la «classe inferiore», per quanto aggraziati ne siano i componenti.

Il Famiglio

Il Famiglio è il compagno delle Streghe, gli Stregoni e gli Sciamani.
Il più comune che viene alla mente è il Famiglio Animale, ma ci sono vari tipi, come piante, animali, elementali, divinità. La Pianta come Famiglio non è molto comune, ma è usato da molti che lavorano con le erbe e la guarigione.
I Famigli sono usati per rafforzare il proprio lavoro magico, per avvertire del pericolo, per guidare nei viaggi sciamanici, per la guarigione e per aiutarci a capire la connessione tra umani, animali, piante e l’Altromondo.
Essi si distinguono in:

Fisico. Di solito un animale o una pianta in forma fisica, che vive ed è in contatto frequente con noi. Questi animali e piante stabiliscono una connessione psichica e sono molto bravi nell’avvertirci di un pericolo. Di solito essi sono animali da compagnia, il gatto è il più comune.


Elementale. Questo Famiglio è proprio della Natura, può essere uno Spirito della Natura, una Fata o qualsiasi spirito mitologico come un Unicorno, un Dragone, ed è spesso abituato a vivere in un oggetto da rituale o di uso magico, come un cristallo, uno specchio magico, un talismano, una bacchetta. Questi elementali sono chiamati per rafforzare la Magia e non sono costretti o intrappolati negli oggetti. Essi rappresentano l’Aria, l’Acqua, la Terra e il Fuoco.


Astrale.Questo Famiglio si unirà a noi, in quanto possiede qualità che a noi mancano, e di cui necessitiamo.
Il rispetto è importante per un Famiglio. Vengono per guidarci, aiutarci, avvisarci di pericoli e darci messaggi. Sono tutte cose importanti e dobbiamo onorarle e mostrare rispetto ringraziandoli, lasciando un’offerta di qualche tipo.

Il Famiglio (fisico, astrale o elementale) può aiutarci a rafforzare il nostro potere magico. Alcune creature fisiche fanno questo, semplicemente stando nella stanza in cui si pratica un rituale. Essi possono migliorare la nostra vita avvertendoci di un pericolo o difendendoci quando si presentano dei pericoli.

Il Gatto

Il mondo del fantastico, non sapendo mai esattamente dove finisce e dove inizia, è sorprendentemente ricco di Entità Fatate, anche di molti esseri simili agli animali che, per via della loro forma o della loro dimensione, o per gli atteggiamenti che assumono o per il ruolo che rivestono in storie e leggende, possono essere definiti “Animali Fatati”.
Tra tutti gli animali fatati la figura del Gatto assume un’eco particolare: esso viene definito l’animale più misterioso tra tutti, ed è come se fosse un ponte tra la nostra dimensione e la dimensione del Fato. Chi possiede uno di questi animali può capire…
Il Gatto è un animale speciale. A dirlo non sono solo gli amanti di questo felino da compagnia, ma una lunga storia di miti e leggende.
In tutti i tempi e in tutti i luoghi, i Gatti hanno sempre rappresentato quel meraviglioso anello di congiunzione tra il mondo umano e qualcosa che va verso la trascendenza dello spirito, qualcosa che per noi è invisibile, ma forse per i nostri compagni felini non è poi così celato ai loro sensi. Basta osservare un Gatto, anche il più piccolo e appena nato, per assimilare questa verità.
Una lunga tradizione di pensiero assegna al Gatto poteri magici, in quanto la sua sensibilità va oltre quella dei cinque sensi e gli permette di intuire cose che sfuggono alla nostra percezione.
La capacità di avvertire calamità naturali prima dell’uomo (molti hanno dichiarato di essere stati avvertiti dai propri gatti dell’arrivo di un terremoto), o la capacità di accorgersi di “presenze” immateriali, naturali o sovrannaturali che siano, sono solo alcune delle speciali qualità che vengono attribuite ai Gatti. Possiamo crederci o meno, ma è difficile rimanere impassibili di fronte al fascino felino.
Ben più che un luogo comune sono poi le proprietà terapeutiche dei Gatti. Rispetto ad altri animali il Gatto è dotato di una sensibilità particolare, riesce a entrare in sintonia con l’uomo, comprenderne lo stato d’animo e agire di conseguenza. Inoltre, accarezzare un gatto, così come un cane, fa sentire meglio, libera delle endorfine che agiscono positivamente sul nostro cervello, soprattutto quando siamo un po’ giù di morale.
La magia del Gatto consiste nella straordinaria e sorprendente capacità di affascinare, di farsi amare, di coinvolgere e di “imporsi” nel mondo degli uomini. Il Gatto è il simbolo vivente della bellezza, dell’invincibilità, della meraviglia, dell’orgoglio, della libertà, dell’autosufficienza, della squisita individualità e del godersi le cose piacevoli. Attraverso i suoi occhi di profondo osservatore e critico imparziale, egli intuisce profondamente e accetta con indifferenza vizi e virtù del suo amico umano.
Non giudica mai ed è meno che mai un moralista, bensì un complice nella buona e nella cattiva sorte. Non è un compagno passivo, però. L’arrivo di un Gatto nella vita di un uomo ha significato sempre una svolta sia a livello esistenziale, sia creativo.

Perché un Gatto è una presenza magica, sempre, nella nostra vita. Molti si sono chiesti che cosa stiano guardando i Gatti quando si siedono così, fermi, apparentemente persi nei loro “pensieri”, o forse “a sognare ad occhi aperti”.
Chiunque viva con un Gatto non ha alcuna difficoltà a riconoscere le sue facoltà psichiche ed extrasensoriali. I Gatti, spesso, sono portatori di messaggi e presagi.
In molte culture ai Gatti viene riconosciuta la capacità di vedere e percepire l’invisibile, spiriti e fantasmi inclusi. Gli improvvisi scatti di gioco verso presenze invisibili, che spesso vengono spiegati con la presenza di moscerini o insetti a noi impercettibili, sono invece la manifestazione più emblematica di questo misterioso potere.
Alcune dottrine antroposofiche spiegano inoltre che molti animali e i Gatti in particolare, possiedono la capacità di vedere l’aura che circonda gli esseri umani, il corpo sottile, ovvero i colori che circondano una persona e che sono lo specchio dei suoi stati d’animo, delle sue paure e convinzioni, del suo stato emotivo e fisico. Questo spiega come spesso gli animali siano diffidenti nei confronti di alcune persone, mentre si dimostrano amichevoli e bendisposti nei confronti di altre.
I Gatti, più di qualsiasi altro animale, sono in grado di leggere nel pensiero e di comunicare a livello inconscio con gli esseri umani, ma accade solo quando le onde elettromagnetiche di entrambi coincidono.