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Gli Angeli

Splendidi esseri di luce, nostri compagni di sempre…
Etimologicamente la parola “angelo” deriva dal greco “angelos” che vuol dire “messaggero”.
Essi sono i messaggeri di Dio e il loro Cielo è sulla Terra, perché è qui che ciascuno di essi compie il lavoro che Dio loro affida.
Ognuno di noi è abituato a vivere in un mondo materiale ed è facile dimenticare quello spirituale che ci vive attorno. Non riusciamo a “vedere”, a “sentire”, ma Loro esistono. Gli Angeli non ci abbandonano mai. Sta a noi riattivare i canali di comunicazione sepolti dal fragore della nostra quotidianità, pervasa dalla brama e dai desideri inutili. Essi sono i nostri amici, i nostri protettori, coloro che ci aiutano nella battaglia contro il “male”.
Gli Angeli sono puri spiriti, intelligentissimi, con ognuno una personalità ben distinta. Si può dire che l’Angelo è l’IO nel suo più pieno significato, la completa coscienza di sé; più reale, di ogni realtà materiale, esso è concentrazione, nucleo, vetta suprema.
Sono creature delicate e sottili, dotate della stessa potenza degli Arcangeli. Sono pura essenza d’amore, invulnerabili, incorruttibili e privi del decadimento che caratterizza l’uomo.
Vivono in un’altra dimensione e sono dotati di libero arbitrio. Comunicano con noi attraverso il linguaggio dei segni, dei sogni, delle emozioni e, se previsto dal nostro Karma, si rivelano con manifestazioni eclatanti.
Gli Angeli non hanno un involucro materiale come noi, ma sono occhi che vedono, mani che toccano, cuori che amano…
Come l’uomo, ogni Angelo ha una sua personalità distinta. Non esiste un Angelo uguale a un altro, ognuno è un universo a sé.

La Gerarchia e la Classificazioni degli Angeli

Serafini
 Il loro nome significa Ardenti. Conservano l’energia divina e assorbono la divinità e lo splendore di Dio; pur non conoscendo quella che sarà la Volontà Creatrice, essi possiedono fra le loro mani l’energia primordiale e la rendono disponibile nel momento in cui dovrà manifestarsi.

Cherubini
 Il loro nome significa Colui che prega. Ricevono l’onda del Pensiero Divino, e dai Serafini l’energia per realizzarlo. Creano l’elemento in base al Progetto, distribuiscono e organizzano le leggi e le strutture. Per tale motivo, li conosciamo quali guardiani dell’Arca dell’Alleanza e della Porta del Paradiso.

Troni
 Spiriti sublimi calmi e puri, danno la giusta collocazione nel tempo e nello spazio, il momento e il posto giusto quando una cosa si deve manifestare, affinché accada il volere di Dio.

Dominazioni
 Stabiliscono i confini entro i quali l’elemento creato potrà agire, nel pieno rispetto delle leggi statiche e dinamiche che i Cherubini hanno stabilito in precedenza, confini entro cui la nuova creazione potrà muoversi interagendo con perfetto sincronismo e armonia, in ottemperanza alle leggi universali.

Virtù
 Definiscono quali saranno le caratteristiche dell’elemento creato, stabiliscono pertanto la forma, il colore, la dimensione, il profumo, la temperatura. Da questo momento in poi l’elemento è pronto per scendere nei piani della materia manifestandosi, sia esso un fiore o una galassia.

Potestà
 Caricano l’elemento creato dell’energia vitale più adatta alla sua specie. Praticamente formano i suoi corpi sottili, infondono il “prana”, che è portatore di vita, modelleranno l’aura che permetterà l’espressione del Sé e difendono dall’attività eversiva delle forze maligne.

Principati
 Sono i protettori delle manifestazioni religiose e di culto che stabiliscono e conservano i legami tra creature e Creatore; costituiscono il ponte tra la manifestazione materiale e l’essenza spirituale.

Arcangeli
Custodiscono gli archetipi dello specifico elemento creato, collocato nel mondo materiale. Sovrintendono direttamente all’attività degli Angeli posti a custodia di ogni singolo elemento. La parola Arcangelo è composta da due termini, e deriva dal greco essere a capo e messaggero.

Angeli
AngeliCustodi delle singole entità, siano queste esseri umani, appartenenti ai regni vegetale e minerale, oppure oggetti costruiti dall’uomo.

Angeli Costruttori delle forme Lavorano all’interno dei quattro Elementi e dell’etere cosmico che li contiene. In pratica si occupano di mantenere correttamente saldo nella materia il Progetto Divino lasciando all’Uomo la possibilità, tramite il libero arbitrio, di far progredire ed evolvere tale Progetto.
La categoria degli Angeli è dunque quella più vicina agli esseri umani, e opera direttamente sulla loro natura energetica.

Gli Angeli dei Punti Cardinali

L’Angelo del Nord
È l’Angelo legato all’elemento Terra, regna sulle stagioni, sui frutti e sul lavoro dell’uomo. Oggi lo chiameremmo, a ragione, l’Angelo dell’Ecologia.
Il suo colore è il verde brillante delle foglie primaverili o delle tenere distese erbose.
Per la sua posizione è anche chiamato “la sentinella della Notte” o il “guerriero dell’Ovest“.
È l’Angelo che accoglie le anime di coloro che muoiono dal tramonto all’alba e le conduce verso la Luce, affinché il buio non le confonda. Custodisce la crescita spirituale degli uomini, rafforzando in essi la consapevolezza e la determinazione.
La sua protezione tiene lontani i Deva maligni e le forze oscure, dissipa gli incubi notturni, soprattutto dei bambini. Gradisce l’offerta di fiori, di frutta e dei loro delicati profumi. Difende cose e persone dai pericoli che provengono dalla terra e dai suoi movimenti: frane, terremoti…

L’Angelo dell’Est
È il reggente dell’elemento Aria, governatore dei venti e della neve. Ha una candida veste e si libra silenzioso sulle immense distese polari, ma anche sulle calde zone desertiche.
Il suo Sé non è legato alla temperatura fisica, ma alla vibrazione di pace e serenità che gli giunge dai luoghi. Custodisce le grandi superfici disabitate e rifugge i luoghi affollati e il rumore. Per questa sua caratteristica è anche definito l’Angelo del Silenzio o il Custode della Pace. Questo suo essere solitario non lo rende però indifferente al genere umano, anzi, lo affianca svolgendo un ruolo molto importante.
È il custode dei desideri e delle speranze degli uomini, ma anche dei loro segreti.
È l’Angelo consolatore di chi ha perso una persona cara, può intervenire nei pensieri e nei sogni di chi soffre, portandovi sollievo. Interviene per placare l’ansia, per spegnere il fuoco del rancore e, con la stessa dolcezza, per domare la furia degli elementi quando si scatenano nelle tempeste. Ama l’offerta di incenso e di petali di fiori bianchi. Protegge sia i luoghi geografici che gli uomini dai pericoli dovuti al gelo, alla neve e agli uragani.
Va ricordato che, all’interno della furia degli elementi, si scatenano i Deva oscuri. Così come gli Angeli di Luce hanno il compito di proteggere, guidare, custodire ciò che è stato loro affidato, allo stesso modo i Deva opposti, quelli Oscuri, hanno il compito di distruggere, confondere, spezzare gli equilibri…
L’Angelo dell’Est è il dominatore dell’elemento Aria e corrisponde al segno dell’Acquario. La tradizione astrologica occulta, lo abbina al pianeta Urano.

L’Angelo del Sud
Angelo solare, con una splendente veste del colore della fiamma, è il reggente della luce, del Fuoco, del calore. È l’Angelo della comunicazione, della parola, è colui che suscita gioia e amore nel cuore degli umani.
Probabilmente è anche il responsabile di tanti “colpi di fulmine”, poiché suscita la fiamma dell’innamoramento, della simpatia, ma anche della compassione e della solidarietà. In quanto “portatore di fiamma”, porta anche la scintilla della vita al mondo animale e vegetale.
È colui che distribuisce il prana, quindi la vitalità, l’energia fisica, il dono della guarigione. È il custode delle azioni dell’uomo, delle decisioni attive, del movimento dinamico, del coraggio, ma anche del benessere materiale.
La sua presenza dissolve le nebbie grigie dell’odio, della tristezza, della disperazione. Riesce a infondere ottimismo nelle persone scoraggiate e a guidare i deboli verso la capacità di lottare.
Protegge dai pericoli che provengono dal Fuoco, poiché è il Signore di questo elemento.
La sua lotta contro i Deva di segno contrario è volta a mantenere l’equilibrio tra il fuoco che dà la vita, e quello che divora e distrugge. La sua energia è il fuoco germinante della Creazione, e a lui è affidata la crescita di tutte le cose viventi nei quattro Regni della Natura.

L’Angelo dell’Ovest
È un Angelo dalla vasta aura turchina, reggente dell’elemento Acqua, da quella simbolica che rappresenta il futuro da rivelare, a quella reale degli oceani. È colui che vela le visioni e i sogni notturni per evitare che siano troppo chiari e che, interpretati in anticipo, compromettano il regolare svolgimento del Piano.
È anche denominato “la sentinella dell’Aurora”, perché simbolicamente ogni mattina accoglie fra le sue mani il disco solare che emerge dalla notte e lo accompagna nel suo percorso lungo l’arco del cielo. Ed è proprio al primo bagliore del sole che quest’Angelo si rende talora visibile ai mortali, in quell’arcano momento fra l’ultima ombra della notte e la prima luce del mattino.
È il governatore dell’inconscio e del profondo, signore dell’intuizione e della precognizione. Sorveglia la realizzazione spirituale e materiale del cammino umano. Proprio per questo suo compito di accompagnare il cammino “dalle tenebre alla luce”, quest’Angelo è ritenuto il custode del futuro dell’uomo. Conosce lo svolgersi degli eventi e li rende comprensibili poco per volta, mentre accompagna il cammino dell’evoluzione.
Ama l’offerta di acqua limpida in coppe di cristallo. La sua protezione guiderà gli uomini che a lui si affidano nell’effettuare le scelte giuste. Armonizza i piani materiali di vita quotidiana con il Grande Piano, e allontana i pericoli che giungono all’imprevisto, dalla distrazione, dalla follia e naturalmente dall’Acqua che è il suo elemento.

Angeli Caduti (Angeli Neri)

Gli Angeli Neri sono gli Angeli ignavi che, ai primordi dell’universo, non si sono schierati né con le forze del Male né con quelle del Bene. Sono esseri magici che vengono poi rinchiusi in umani scelti tra coloro che, tentato il suicidio, in extremis si sono pentiti: quando un Angelo Nero penetra con i suoi poteri magici e paranormali nel suicida, gli offre la possibilità di redimersi, consistente nel portare dentro di sé una doppia identità, quella umana e quella angelica.
Questa possibilità di redenzione è però sentita dagli umani come una sorta di dannazione, poiché i rinati non potranno più avere una vita sociale indipendente dai doveri di quella magica: l’accrescere e il perfezionarsi dei poteri sarà possibile solo a chi riuscirà a conciliare le due identità.
Gli umani posseduti dagli Angeli Neri, i rinati, in ogni caso cercano di condurre un’esistenza il più possibile “normale”. Alcuni si radunano in clan per condividere esperienze e crescere assieme, altri conducono una vita solitaria, altri nomade. Gli Angeli Neri durante le loro peripezie sono aiutati, appoggiati e contrastati da esseri più o meno magici. La caratteristica peculiare dei Rinati è la neutralità, in pratica non prendono posizione nei conflitti celesti e terreni, ma essi hanno comunque attitudini relative alla propria indole umana.
Gli spiriti di Angeli che entrano nei corpi umani prescelti e gli altri personaggi secondari dotati come loro di poteri, provengono da dimensioni parallele a quella terrestre e comunicanti fra di loro mediante dei portali (accessibili a pochi), i quali sono stati chiusi agli umani nella notte dei tempi.
Quelli che gli umani chiamano Dei (Osiride, Kalì, Cthulhu, Ishtar, Odino, Zeus…) sono esseri provenienti da tali dimensioni. Costoro hanno assoggettato la mente e lo spirito degli uomini, dando origine ai vari culti e religioni nelle diverse epoche e civiltà. Nelle loro dimensioni hanno sì poteri, comuni agli altri abitanti di esse, ma quella terrestre in particolare li accentua, e per questo lottano per il suo dominio.

L’Angelo Custode

Non c’è bisogno di essere santi per accorgerci che siamo “tutti” protetti dagli Angeli, soprattutto dal nostro Angelo Custode. Se soltanto ci fermassimo un momento in ascolto, sentiremmo la sua presenza… lieve come un sussurro. Ascoltiamolo. Gli Angeli Custodi sono Angeli incaricati della custodia degli uomini. Il trovare un vero amico che ci aiuti e sia tutto dedicato a noi con amore, con costanza e con disinteresse, è cosa ben difficile. Non è così per l’Angelo Custode, un vero amico sicuro, fedele, unico nel suo genere che ci accompagna per comando divino, con amore e senza apparire. Se abbiamo un Angelo vicino per assisterci non è per condiscendenza sua o nostra volontà, ma per decreto di Dio. Questa sua disposizione garantisce la presenza dell’Angelo Custode, vicino a ognuno di noi indipendentemente dalla nostra santità, l’abbiamo sempre, dalla nascita alla morte. L’assistenza è perfetta perché l’Angelo è creatura perfetta che ubbidisce al Piano Divino senza debolezze, ritardi, infedeltà.

L’Angelo dell’Amore

Nella mitologia romana, il Dio dell’Amore è Cupido, figlio di Venere e Vulcano, mentre nella mitologia greca corrisponde a Eros (in origine Egli è figlio del Caos, l’abisso buio e silenzioso da cui nacquero tutte le cose, e personificazione dell’Armonia), rappresentato generalmente come un fanciullo alato con arco e faretra sulle spalle (contenente frecce magiche), a volte bendato per ricordare la cecità dell’amore, e descritto come un ragazzo dispettoso che si diverte a colpire uomini e Dèi con le proprie frecce d’argento per farli innamorare perdutamente. In seguito viene visto come giovane bello e affascinante accompagnato da Imero, “Desiderio”, e Foto, “Bramosia”.
Cupido è uno dei più famosi simboli dell’amore. Con le sue frecce Cupido poteva suscitare la passione amorosa tanto negli uomini quanto negli Dei.
Tutto ruota intorno all’amore. Molti collegano subito alla parola “amore” l’idea di una sessualità soddisfatta. Tuttavia, per quanto possa essere stata profanata la parola amore, ognuno nel suo cuore anela all’amore. Ognuno ha una gran voglia di essere amato incondizionatamente dagli altri, e divinamente gioisce quando s’innamora di una persona che gli ricambia l’amore. Allora qualcosa fiorisce dentro, d’improvviso il suo volto irradia gioia.
L’amore, ci dicono le fiabe, è capace di resuscitare alla vita uomini pietrificati, è in grado di far tornare uomini le bestie e anche i mostri, riesce a trasformarli in bellissimi principi e principesse, amabili e desiderabili, capaci di essere felici, e di rendere felici persone che erano dominate da un perfido istinto (che nelle fiabe è rappresentato dalla bestia), o persone incantate da una strega e soggiogate da ostili proiezioni.
Ma l’amore è qualcosa di più, che essere innamorati. È anelito originario e profondo dell’essere umano non solo riuscire ad amare qualcuno, ma anche trasformare se stessi in amore. Chi è diventato amore ama tutto ciò che gli sta attorno, incontra ogni altro essere con amore pieno e fa sgorgare in lui la vita. Tutto ciò che lui fa è segnato da questo amore. Il suo lavoro sgorga dall’amore. Se canta, canta perché ama, perché il suo amore cerca di esprimersi. Il suo respiro, è pieno d’amore… parla d’amore.
Da tempo immemorabile dunque, riferendosi all’amore, si parla dell’Angelo dell’Amore. A colui che si ama si dice “Sei un angelo”, infatti quando ci viene dato di sperimentare l’amore, abbiamo la sensazione che un Angelo sia entrato nella nostra vita.
Noi abbiamo bisogno di Angeli che ci introducono nel mistero dell’amore, che ci mettano in contatto con la sorgente dell’amore che zampilla in noi, ma che spesso è un po’ otturata o intorpidita dalle nostre emozioni malate. Noi, però, dobbiamo comportarci con avvedutezza con l’Angelo dell’Amore, non bisogna chiedergli troppo, lui può solamente trasformare il materiale che noi gli presentiamo. Se si reprimono e si tengono nascosti i sentimenti di aggressività, l’Angelo non li può penetrare con il suo amore, allora essi restano in noi come i fondi del caffè.
Un po’ alla volta essi disturberanno i nostri tentativi d’amore, porgiamo al nostro Angelo dell’Amore tutto ciò che è in noi, anche la rabbia e il risentimento, anche la gelosia e l’angoscia, anche il tedio e la delusione. Tutto dentro di noi, infatti, potrebbe essere trasformato dall’amore, in amore. Bisogna lasciarci accompagnare dappertutto dall’Angelo dell’Amore, portarlo con noi nei conflitti che si hanno sul luogo del lavoro, nelle discussioni in famiglia, nel matrimonio o con gli amici.
L’Angelo dell’Amore non è una crosta di zucchero da spalmare su tutto, ma egli vorrebbe trasformare la nostra vita. Non vieta nulla, non proibisce di provare rabbia, non esige che noi non ci sentiamo offesi. Egli vorrebbe soltanto che lasciassimo illuminare da lui tutto ciò che proviamo. Allora vedremo in una luce diversa i nostri conflitti, e anche le nostre paure.
Questi però non scompariranno, e non ci saranno sempre soluzioni rapide e facili. L’Angelo dell’Amore ama soprattutto la verità, vorrebbe che voi osservaste con attenzione ciò che vi accade, che prendeste sul serio i sentimenti che provate nel conflitto, ma vorrebbe anche che non vi aggrappiate ai vostri sentimenti feriti e che li lasciate mettere in discussione per mezzo dell’amore.