Gli Spiriti dell’Universo
Reggenti dei grandi equilibri dell’Universo intero, superiori di grado all’uomo, vicinissimi agli Angeli, custodi di verità straordinarie…
Essi sono gli Spiriti dell’Universo (alcuni sostengono l’esistenza di un solo Spirito – Dio -, di cui tutti gli altri Spiriti sarebbero derivazioni). Gli Spiriti non sono isolati, ogni pensiero di ciascuno Spirito si riflette in varia misura sugli altri Spiriti, e questo continuo scambio di pensieri ed informazioni produce, in ciascuno Spirito, una rappresentazione degli altri Spiriti e dei loro pensieri. Questa rappresentazione soggettiva viene chiamata Realtà. L’insieme di tutte le Realtà è l’Universo.
Ogni Spirito è libero, può volontariamente cambiare la propria Realtà, e può indurre rappresentazioni particolari dei propri pensieri nelle altre Realtà. A volte più Spiriti si riuniscono e concertano una Realtà comune; altre volte Spiriti dotati di forte volontà producono una Realtà che poi mostrano ad altri, forzando le Realtà altrui ad accettare l’intrusione della propria.
Il numero degli Spiriti che concorrono all’Universo non è costante: si assiste talvolta alla nascita di una nuova Realtà, il cui produttore viene subito accolto dagli altri Spiriti. Accade anche che uno Spirito si scolleghi dal flusso delle Realtà, e scompaia.
Nulla sappiamo del numero totale degli Spiriti, ma non avrebbe senso chiedersi quanti siano gli Spiriti in tutto, sarebbe come chiedersi quanto è grande l’Universo…
ESERCITATORI DEL CAOS
Demoni di alto rango, che potremmo anche definire “diavoli“, essi sono entità che usano le paure che ci appartengono, quelle più profonde, e le usano contro di noi fino a farci perdere il senno a tal punto, da non riuscire più a distinguere ciò che è reale, da ciò che essi proiettano nella mente…
Gli Esercitatori del Caos creano tutta una serie di fenomeni caotici, perfettamente concatenati l’un l’altro, potremo dire a regola d’arte, affinché gli stessi producano un certo quantitativo di energia, attraverso le nostre emanazioni di emozioni a basse frequenze. Essi si nutrono di queste nostre emozioni “negative”, ne stimolano in noi quante più possibili e il soggetto “attaccato” non si rende conto, crede che le proiezioni mentali, i pensieri ossessivi e il riaffiorare delle paure che il suo essere contiene, siano dovute a fonti varie di stress, o di individui che gli stanno attorno nel mondo in cui vive.
Il rimedio che ogni essere può adottare per togliersi questa sorta di catene invisibili, è di vibrare ad alta frequenza, ovvero provare emozioni “superiori”.
I PULITORI
Essi ristabiliscono il benessere psico-fisico e l’Ordine Cosmico, reggono l’Equilibrio Cosmico.
Provate a immaginare di aver compiuto un gesto che possa mettere fuori posto l’ordine Cosmico, come per esempio, lanciare un desiderio controverso.
Cosa s’intende per desiderio controverso: “Vorrei tanto trovare un portafogli pieno di soldi”; “vorrei avere avuto io la promozione di…”, dunque sono desideri che toccano cose di altri, o peggio che implicano che qualcuno perda qualcosa, o peggio ancora se per ottenere cose del genere eseguiamo dei riti, accendiamo candele e facciamo magia, che in tal modo diventa “nera”…
Bene, ecco che i Pulitori aiutano a ripristinare l’entalpia.
L’entalpia, indicata con H, tecnicamente è una funzione di stato che esprime la quantità di energia che un sistema termodinamico può scambiare con l’ambiente: essa è definita dalla somma dell’energia interna, e del prodotto tra volume e pressione di un sistema.
Per le trasformazioni che avvengono a pressione costante, in cui si ha solo lavoro di tipo meccanico, la variazione di entalpia è uguale al calore scambiato dal sistema con l’ambiente esterno. Per le trasformazioni che avvengono sia a pressione che a volume costanti, l’entalpia coincide sia col calore (Q), che con la variazione di energia interna (ΔE) che si è avuta durante il processo.
Dunque reazione interna = alla reazione esterna, essi commutano le energie spurie, mantenendo il sistema in equilibrio.
Spesso si attivano da soli, altre volte li si può invocare, ma bisogna sapere come fare… Non improvvisate!
I Pulitori sono a volte alleati utili, cancellano le memorie di coloro che hanno subito shock forti.
Avete mai avuto la sensazione di déjà-vu? I déjà-vu sono solo piccole reminiscenze, ed è loro compito spostare le nostre coscienze avanti e indietro nel tempo…
Quando capita è bene chiedere loro la spiegazione, concentratevi sulla risposta perché arriverà…
LE EMERGENZE
Utilissime e potenti compagne del rango angelico, sono quelle con più potere per toccare gli uomini, ci salvano continuamente…
Sono creature molto affabili, sotto il dominio degli Angeli Maggiori, sostengono il genere umano e ci proteggono, appunto, nelle emergenze.
LE NEBBIE
Candide offuscatrici di menti e cuori, sono custodi di segreti e verità antiche, conoscono ogni cosa dalla nascita del mondo.
Adorabili, nascondono e a volte confondono… quando state per dire una verità e perdete il filo del discorso, uno Spirito delle Nebbie è sicuramente nei paraggi… Oppure quando siete in un posto affollato e nessuno pare vedervi? Sempre loro…
I DESIDERI
Custodi del segreto del cuore, delle umane creature, sono vere e proprie intelligenze che custodiscono forzieri carichi di ori… raccolgono tutto ciò che desideriamo e in cui poi non crediamo, dunque i Desideri raccolgono i desideri del cuore degli uomini e li trasformano in ori e argenti, e ricchezze sfavillanti…
Fiere ed energiche, potreste provare a chiederne l’aiuto per realizzare un desiderio, ma sempre a patto che non danneggi nessuno e non tocchi cose di altre persone.
I RITROVATORI
Intelligenze che dominano tempo e spazio, amano il blu e le candele alla vaniglia, possono essere chiamati ed aiutarvi a ritrovare le cose perdute, grazie all’intervento delle Fate, loro esercitatrici.
Se proprio non riuscite a ritrovare qualcosa, chiedetene l’intervento, specie se per strada avete perso la direzione, ma anche per ridare direzione alla vostra vita.
I DIPANATORI
Lo dice la parola stessa: essi aprono alla vita, alla ricchezza, alla guarigione. Entità di capacità molteplici, liberano la via, aprono la nebbia o aiutano a tirarsi fuori dalle situazioni ingarbugliate. Aprono la mente e il cuore di chi non vuole ragionare o non vede soluzioni.
Un po’ di miele vicino a un faggio, in un giorno assolato, chiedete e otterrete.
I GUARITORI
Sono Angeli, sono i potenti guardiani della terra: la curano e curano tutte le creature della terra. I Guaritori sono le guide di tutte le persone umane che praticano la ricerca della guarigione, sono molto potenti e veramente dei grandi amici.
GLI PSICHICI
Anch’essi angelici, hanno poteri psichici straordinari. Sono i custodi del sesto e settimo senso, custodi delle premonizioni e delle intuizioni, e insegnano a implementare le capacità tipiche del pensiero umano.
Nelle notti di luna piena, indossando labradorite e pietre di luna, sonnecchiando alla luna, farete scoperte e sogni stupendi. Chiedete loro di guidarvi e ringraziatene sempre la presenza…
I RICICLATORI COSMICI
Profeti e Angeli, hanno contribuito al risveglio delle coscienze riguardo al riciclare e proteggere l’ambiente. Anche se il loro compito si svolge su sfere alte e diverse, se un grande Essere ha camminato sulla terra e non è stato compreso, loro raccolgono e conservano trasformandolo in concetti più semplici il suo sapere, e così istruiscono le nuove anime prima che nascano alla vita umana.
I Riciclatori mettono l’energia della psiche dell’eletto incompreso a portata di tutti i posteri, così nascono individui più evoluti e disposti a generare insieme l’evoluzione dell’uomo. Amici magici molto utili, aiutano a non disperdere le energie impiegate nelle preghiere e nei rituali, e inoltre hanno stimolato le nostre coscienze verso la capacità e la comprensione di quanto sia utile riciclare…
I Semi delle Stelle
I “Semi di Stelle” vivono sperimentando la solitudine, la separazione che sono proprie della natura umana, ma contemporaneamente hanno la sensazione di essere estranei a questo pianeta: considerano, infatti, sconcertanti e del tutto privi di logica i comportamenti e gli obiettivi perseguiti dalla nostra società. Essi sono molto spesso restii nel coinvolgersi in istituzioni sociali come la politica, l’economia, l’assistenza medica… Anche in precocissima età tendono, infatti, ad individuare con estrema lucidità il lato nascosto di questi organismi.
I “Semi di Stelle” sono descritti come esseri evoluti provenienti da un altro pianeta, da un altro sistema solare o da un’altra galassia ,con la missione specifica di aiutare il pianeta Terra e i suoi abitanti a entrare nell’Età dell’Oro alla fine del millennio.
Queste entità si sono incarnate come gli esseri umani, e cioè nelle loro stesse identiche condizioni di isolamento e totale amnesia riguardo alla propria identità, le altre vite, le origini e le missioni. Ciononostante i loro geni possiedono un codice che racchiude un segnale di risveglio creato espressamente per “attivarli” a un momento prefissato.
Il risveglio può essere dolce e progressivo, ma anche drammatico ed improvviso. In ogni caso la memoria ritorna in modo graduale, così da permettere ai “Semi di Stelle” di assumere la responsabilità delle loro missioni in piena consapevolezza.
Contemporaneamente si rafforza il legame con il loro Sé Superiore, cosa che permette loro di essere guidati dalla consapevolezza interiore. Numerosi “Semi di Stelle” hanno acquisito l’abitudine di disfarsi rapidamente dei fardelli spirituali: possono sbarazzarsi degli schemi di comportamento e delle paure inibitorie in qualche anno, mentre a parecchi esseri umani occorrerebbero vite intere. Questo è dovuto al fatto che essi hanno già vissuto una missione simile su altri pianeti, vi sono abituati e, di conseguenza, possiedono le tecniche necessarie a innalzare le coscienze.
Per loro i concetti di navi spaziali, viaggi intergalattici, fenomeni paranormali e forme di vita intelligente in altre galassie sono, ovviamente, logici e naturali.La Missione dei “Semi di Stelle”
I “Semi di Stelle” sono stati selezionati in altre galassie ed ancora più lontano, proprio per portare a termine un compito dei più difficili in una dimensione densa come la nostra. E sono pochi gli esseri che si offrirebbero volontari per impegnarsi in questo compito, rischiando di dimenticare chi sono e di perdere il loro legame con il proprio Sé superiore e divino.
Benché tali individui non rappresentino che una trascurabile percentuale di popolazione terrestre, la loro missione è molteplice e di ampio raggio. Innanzitutto devono vivere la loro vita fisica e ricordare chi sono realmente. Avvenuto questo, sono stimolati a trasformarsi per ritrovare la loro completezza, il loro equilibrio e l’unione con il Sé interiore. Quando essi diventano consapevoli di chi sono veramente, soltanto allora possono cominciare ad aiutare gli esseri evoluti di questo pianeta, per permettere alla luce di approdare sulla nostra Madre Terra.
I “Semi di Stelle”, inoltre, fanno parte dell’Intervento Divino che giunge nella nostra realtà fisica da dimensioni superiori: il pianeta non può sopravvivere senza l’Intervento Divino sprigionato dal nostro Creatore.
Queste entità sono gli anelli mancanti che chiudono il cerchio tra gli Spiriti dell’Universo e le Gerarchie Spirituali, gli Elohim e i Signori del Tempo che, insieme, lavorano d’intesa per aiutare il pianeta.
I “Semi di Stelle” sono svegli e pronti a far scendere la luce impegnandosi in riti, meditando e concentrandosi con energia sulle situazioni che devono essere cambiate per il bene di tutti.
AIRONE BLU
Presenza divina.
Ci insegna a vivere la vita con una profonda consapevolezza spirituale. Porta serenità, accettazione e fiducia nel Piano Divino. Per creare e mantenere una costante comunione con lo Spirito.
ALCE
Autostima.
Permette di connettersi con l’energia della terra e ci aiuta a credere in noi stessi, nelle nostre capacità. Favorisce una libera espressione del proprio IO e ci incoraggia a camminare a testa alta, annunciando agli altri i nostri successi.
AQUILA
Il guerriero spirituale.
Per ottenere una prospettiva più ampia e maggiore chiarezza. Aiuta a percepire la verità più profonda nel cuore di una situazione. Rafforza la visione spirituale e creativa e favorisce l’ispirazione. Per collegarsi con il Sé Superiore.
ARMADILLO
Protezione suprema.
Aiuta a corazzarsi e a difendere i propri confini. Insegna l’inespugnabilità permettendo di sentirsi profondamente al sicuro. Per sentirsi fiduciosi e sicuri in qualsiasi ambiente e situazione.
BALENA
Profondità di pensiero.
Per esplorare il “quadro” della realtà da una prospettiva più profonda, connettendosi con piani superiori di coscienza al di là della Terra. Calma e tranquillizza la mente, aiuta a rendere più profonda la meditazione, e favorisce il sonno. Per collegarsi con “l’antica conoscenza dei secoli”.
BOMBO
Forza e fiducia nelle proprie capacità.
Aiuta a credere in se stessi e conferisce la forza per raggiungere ciò che potrebbe sembrare impossibile.
BRADIPO
Ideale per rallentare e per riposare.
Aiuta ad apprezzare il riposo e il tempo libero. Adatto per chi non riesce a fermarsi e si sente stressato.
BUFALO
Abbondanza, preghiera, gratitudine.
Aiuta a rallentare e a entrare in contatto con la sacralità della Terra. Nutre un senso di fratellanza e la consapevolezza che siamo tutti parte di un Piano Divino. Dà un senso di profondo radicamento e incoraggia la quiete interiore, la calma e la contemplazione.
CASTORO
Realizzazione di progetti.
Aiuta a pensare con chiarezza, a pianificare la stesura di piani di lavoro e a trovare soluzioni creative per la risoluzione dei problemi. Soprattutto di supporto agli inizi di nuovi progetti ed iniziative.
CAVALLO
Potere personale.
Fornisce supporto per coloro che sono soli, depressi, e sentono di aver “perduto il cuore”. Nutre un senso di amorevole apertura, di appartenenza, e la connessione con gli altri. Delicatamente apre il Chakra del cuore.
CERBIATTO
Pace e benevolenza.
Aiuta a divenire consapevole dei propri moti interiori e a sviluppare dolcezza e gentilezza. Per muoversi con consapevolezza e calma, cambiando direzione senza perdere il proprio centro. Per coltivare l’umiltà, l’arrendevolezza e la fiducia.
CIGNO
Per l’accettazione della propria bontà e bellezza.
Rappresenta l’armonia tra il cielo e la terra, dona intuito e sviluppa la creatività. Accresce l’autostima e favorisce i legami affettivi e familiari.
COCCINELLA
Espansione, fiducia e protezione.
Aiuta e protegge nelle fasi di cambiamento, quando è propizio creare qualcosa di nuovo nella tua vita. Compare quando è il momento di esprimere concretamente idee o progetti che erano in una fase di ibernazione. Favorisce una comunicazione efficace ed insegna come risolvere i problemi, trasformando le paure in pensieri positivi. Affidandosi al processo di trasformazione in atto, s’imboccherà la strada verso nuove forme di prosperità e di successo.
COCCODRILLO
Maestro del tempismo.
Aiuta a leggere attentamente le situazioni, sviluppare suprema pazienza e sapere il momento giusto per agire. Per coloro che sono ansiosi e impulsivi, il coccodrillo insegna il potere dell’attesa.
COLIBRI’
Gioia e celebrazione.
Aiuta a coltivare una visione di gioia e di bellezza. Ci incoraggia a vedere la bellezza in ogni cosa e ad apprezzare il dono della vita. Utile in tempi di transizione (viaggi, cambiando casa / lavoro, e via dicendo).
COLOMBA
Per nutrire sentimenti di pace, serenità, tranquillità ed essere in armonia con se stessi e con gli altri.
Permette di acquietare la mente e di sperimentare la gloria di Dio nel momento presente. Alimenta il senso della presenza del Divino e ci aiuta ad accettare la vita come una benedizione.
CONIGLIO
Per sostenere la creazione della ricchezza, a tutti i livelli della vita.
Incoraggia e promuove la creatività. Aiuta a superare le paure e a coltivare la fiducia nella propria capacità di realizzare i sogni.
CORVO
Magia e potere sciamanico.
Aiuta a sviluppare l’intuito e a vedere oltre la realtà del quotidiano. Per imparare a fidarsi della propria voce interiore imparando a muoversi tra i vari regni, superando la barriera che separa il regno materiale da quello spirituale. Aiuta anche a condividere i propri doni spirituali con gli altri.
COYOTE
Il briccone sacro.
Aiuta a prendersi meno sul serio e ad allargare il proprio punto di vista. Può diventare la nostra spina nel fianco, costringendoci a ridere delle nostre debolezze e portandoci a vivere situazioni paradossali, per costringerci a esplodere in una sonora risata.
DELFINO
Gioco ed amore incondizionato.
Aiuta a sentire col cuore, a lasciar andare le tensioni e a divertirsi, godendo del momento presente. Rafforza i sentimenti di gioia e di piacere ed accresce l’empatia e la compassione. Approfondisce i doni psichici, sviluppa il potere di guarigione e aiuta a ricordare i sogni.
ELEFANTE
Per creare un profondo radicamento e favorire l’espansione spirituale.
Aiuta ad ascoltare, sia se stessi che gli altri. Per onorare la natura intuitiva femminile. Ci incoraggia nel bisogno ad assistere i nostri familiari e a guarire la nostra storia personale.
FAGIANO
Fertilità.
La comparsa del fagiano annuncia che è in atto un rinnovamento. È un simbolo di nascita e rinascita ed aiuta a progredire, con la consapevolezza che il cambiamento in atto ci aiuterà ad esprimere il nostro valore ed i nostri talenti. Evoca anche il recupero di energia sessuale e di potere.
FALCO
Messaggero.
Rappresenta il potere della visione, la sapienza e la tutela. Il Falco porta con sé un messaggio di transizione e di cambiamento, consente di sviluppare chiarezza interiore e di diventare più attenti ai segnali che l’Universo ci sta inviando. Con la sua vista perfetta ci aiuta a sapere esattamente dove siamo. Favorisce la comunicazione e la creatività, ci incoraggia ad elaborare una precisa strategia prima di mirare ai nostri obiettivi. Il Falco ci dice che dobbiamo avere un preciso intento. Quando appare, siamo chiamati a concentrarci sui nostri desideri al fine di riuscire a tradurre in pratica i nostri sogni. Il fatto che il Falco sia una creatura solare può significare che c’è qualcosa nella vostra vita verso la quale nutrite una profonda passione. Il Falco vi chiede di coltivare questa passione e di fare tutto il possibile per trarre da questa vocazione i massimi risultati, sia per beneficio vostro, sia per offrire il vostro talento al mondo. Rendete dunque la vostra passione una realtà da perseguire, con metodo e con il potere della tattica, proprio come fa il Falco quando si avventa sulla sua preda.
FARFALLA
Un catalizzatore per la trasformazione.
Aiuta nelle fasi di transizione, è un sostegno per lasciare andare il passato, progredire e lasciarsi trasportare con fiducia sulle ali del vento. Incoraggia i sentimenti di leggerezza, di grazia, ed alimenta la capacità di dare e ricevere.
FENICE
Rinnovo, Purificazione.
Se sentite affinità con questo magico uccello di fuoco, significa che siete attratti dall’alchimia, intesa come processo di trasmutazione. Può significare che ciclicamente sentite il bisogno di purificarvi e rinnovarvi. Questo processo di evoluzione può richiedere di sacrificare e bruciare una vecchia identità a favore di una nuova immagine o di un nuovo stile di vita che deve affiorare. Altre implicazioni simboliche possono essere le seguenti: la Fenice, dal momento che si crea da sé, non vuole avere alcun Maestro. Essendo un uccello unico (ne esiste soltanto una per volta), è un essere solitario. È ancora più solitario per via del fatto che non si riproduce. Può vivere centinaia d’anni, ma sempre da sola, senza nessuno dei suoi simili. Pur essendo lo scopo della sua vita quello di riportare la felicità sulla Terra, lei stessa ha dovuto rinunciare alla sua felicità personale e alla possibilità di amare, dal momento che una Fenice vivendo più a lungo dei comuni mortali, può avere difficoltà a trovare un compagno per la vita.
FENICOTTERO
Spiritualità.
Il fenicottero arriva quando c’è la necessità di equilibrare la spiritualità con la consapevolezza del momento presente. Aiuta a tenere saldamente i piedi a terra, quando si è impegnati ad elevarsi spiritualmente.
FOCA
Arrendersi al Divino.
Aiuta a lasciare andare lo sforzo, permettendo alle cose di accadere con naturalezza. Per imparare a fluire attraverso la vita con grazia e facilità. Aiuta a recuperare un’immagine positiva del nostro corpo.
FORMICA
Lavorare in modo efficiente.
Aiuta a lavorare instancabilmente con grande produttività in quei periodi in cui le cose devono essere fatte. Porta impegno e mirabile efficienza. Aiuta a prestare servizio all’interno della comunità.
GABBIANO
Libertà.
Aiuta a sentirsi sempre liberi, in virtù della natura dello Spirito, priva di legami materiali. Per ricercare la verità, seguendo nuovi sentieri o intraprendendo un viaggio interiore. Per chi desidera elevarsi al disopra delle regole e della routine della vita quotidiana.
GAZZELLA
Fornisce supporto per affrontare la vulnerabilità.
Per sentirsi sicuri nel mondo. Aiuta a sviluppare un senso profondo di vigilanza e sensibilizzazione. Per camminare nel mondo con gentilezza e fiducia.
GHEPARDO
Efficienza.
Per la realizzazione di compiti che richiedono velocità, efficienza, e messa a fuoco. Aiuta a ritrovare lo scatto e la capacità di muoversi o reagire nei momenti in cui ci si sente attaccati o bloccati. Fornisce supporto per il sistema nervoso di coloro che vivono uno stile di vita dinamico o frenetico.
GIAGUARO
Lo sciamano.
Per la connessione con il potere sciamanico. Aiuta a sviluppare intuizione e a fidarsi della propria capacità di vedere ciò che gli altri non vedono. Profondo conoscitore dell’animo umano il giaguaro vede i segreti e col suo ruggito svela la verità.
GIRAFFA
Elevazione e radicamento.
Col suo lungo collo la giraffa vede da una panoramica allargata e coglie la verità da una prospettiva spiritualmente evoluta. Rafforza la visione spirituale e al tempo stesso mantiene la connessione con la terra. Permette di equilibrare l’altezza del pensiero con i sentimenti del cuore.
GNU
Gruppi.
Come lo gnu si sente a proprio agio nella mandria, così ci aiuta a sentirci al nostro posto nella comunità dove viviamo. Dà un senso di appartenenza al contesto sociale e favorisce la consapevolezza di sentirsi a casa, godendo del “qui e ora”.
GORILLA
Forza.
Il Gorilla dona suprema forza interiore e fiducia in se stessi. Insegna che la forza nasce da dentro, come risultato della coscienza di sé. Aiuta ad esprimersi con sicurezza e a esercitare il proprio potere personale.
GUFO
Saggezza.
Vedendo chiaramente nel buio, il gufo dà il potere della visione e della chiaroveggenza. Permette di dissipare la confusione e di vedere la verità nascosta dietro il velo della nebbia che avevate creato. Aiuta ad agire con introspezione e sapienza, dando attenzione a situazioni che necessitano di chiarezza.
IPPOPOTAMO
Sicurezza.
Aiuta a radicarsi e dà sostegno per affrontare le questioni emozionali irrisolte. Aiuta a sentirsi a proprio agio a livello emotivo e ad esprimere con serenità quello che proviamo. Sviluppa il lato femminile e il senso materno.
LEONE
Potere.
Conferisce un senso di benessere e di forza. Aiuta a sviluppare coraggio e consente di affrontare le paure. Alimenta e rafforza la fiducia in se stessi. Incoraggia la leadership, aiuta a promuovere una visione di realizzazione e di successo.
LEOPARDO DELLE NEVI
Il leader spirituale.
Aiuta ad applicare concretamente le proprie conoscenze mistiche, trovando il coraggio di assumere un ruolo di guida per gli altri. Rafforza il senso della direzione e dona il coraggio necessario per avanzare sul cammino della realizzazione.
LIBELLULA
Rivelazione.
Se compare significa che abbiamo bisogno di dissipare il velo di illusioni che abbiamo creato, rivelando a noi stessi una verità nascosta. Forse si ha necessità di riscoprire la propria creatività o di esprimere concretamente qualche nostro talento. Aiuta anche a ricaricarsi a livello energetico e a riposare più tranquillamente.
LINCE
Segreti.
La lince è la detentrice della conoscenza occulta e si dice che sia in relazione con le conoscenze delle antiche confraternite di iniziati. Aiuta a sviluppare i poteri della visione e della chiaroveggenza, per guardare all’interno delle persone e delle situazioni.
LOMBRICO
Umiltà.
Se incontrate un lombrico, significa che per progredire nel vostro cammino dovete scavare dentro voi stessi, in quanto le vostre qualità sono proprio quelle di viaggiare dentro le viscere della terra. Aiuta a sentirsi sicuri e protetti e ad integrare le proprie qualità maschili e femminili.
LONTRA
Giocare.
Aiuta a risvegliare il bambino interiore e a espandere la gioia, tramite il gioco e il divertimento. Riconnette al lato femminile dell’energia (amore, empatia, armonia e grazia). Aiuta prendere più tempo per se stessi, coltivando le proprie passioni o facendosi dei regali.
LUPO
Il Maestro.
Aiuta a stabilire una connessione col leader interno, riconoscendo il proprio ruolo di guida o insegnante. Insegna la strategia e la perseveranza per raggiungere gli obiettivi, affrontando le sfide della vita. Protegge i nostri confini, bilanciando il nostro individualismo col senso di appartenenza alla famiglia e al gruppo.
MANTIDE RELIGIOSA
Spiritualità e distacco.
La mantide dà una connessione con il regno spirituale. Include il concetto di sacrificio e aiuta a distaccarsi da quello che non supporta la nostra evoluzione. Sviluppa il potere del femminile e la capacità di ascolto interiore.
MEDUSA
Fluire con le maree della vita.
La medusa connette con i misteri dell’inconscio e permette di fidarsi del ciclo della vita. Crea connessione con il mare, con l’acqua, ed insegna a lasciar andare le resistenze per fluire con le correnti della vita.
OCA POLARE
Consapevolezza e direzione spirituale.
Aiuta a sentirsi parte di un cerchio sacro e supporta nel sapere dove si sta andando. Favorisce un ritorno in se stessi e la sensazione di sentirsi sempre a casa. Sostiene coloro che hanno perso la via spirituale.
OPOSSUM
Protezione.
L’opossum insegna la strategia dell’immobilità, nei momenti in cui dobbiamo proteggerci da influenze esterne non desiderate. Con la sua spiccata teatralità difende il nostro bambino interiore e aiuta a sdrammatizzare.
ORCA
Coscienza cosmica.
L’orca crea un ponte verso altri mondi e aiuta a incarnare la coscienza dell’Universo. Favorisce l’espansione spirituale e incanala le energie aggressive trasformandole in azione e creatività.
ORSO
Introspezione. Aiuta a radicarsi e a diventare introspettivo in modo da realizzare concretamente le idee, i progetti e i sogni che si hanno in incubazione. Conferisce forza, radicamento, e acquisizione di potere.
ORSO BIANCO
Maestro sciamano.
Aiuta nell’arte della sopravvivenza muovendoci con esperienza sui ghiacci della vita. Indica la direzione per conseguire la propria realizzazione spirituale, conferendo forza e potere.
PASSERO
Semplicità.
Porta gioia e leggerezza e libera dalle preoccupazioni, creando un senso di fiducia nella vita. Favorisce la consapevolezza che ogni cosa andrà per il verso giusto. Aiuta a diventare più gioiosi e tranquilli.
PAVONE
Completezza.
Favorisce l’autostima e dà un senso di completezza e di pienezza in sé. Per rivendicare l’autenticità e l’autorità. Rafforza la fiducia e aiuta ad esprimere la propria bellezza, interiore ed esteriore. Utile nei momenti in cui il nostro ego è stato ferito.
PECORA DI MONTAGNA
Potere personale.
Aiuta con la sua regalità a reclamare il nostro potere e la nostra dignità personale. Riconnette alla saggezza insita nella natura. Per rivendicare la nostra autorità all’interno del nostro spazio sacro.
PETTIROSSO
Un foriero di primavera, di speranza e di felicità in sé.
Contribuisce a creare l’armonia e sostiene chi sta guarendo da un trauma emotivo. Sostiene la capacità di essere un genitore amorevole, migliorando l’armonia familiare.
PICCHIO
Persistenza.
Evoca i poteri del guerriero nei momenti di preoccupazione e col suo picchiettare conferisce la determinazione per affrontare gli ostacoli. Quando appare significa che ci viene chiesto di usare la nostra forza ed il nostro potere, per affrontare un cambiamento in atto.
PIPISTRELLO
Rinascita.
Ci prepara al cambiamento, aiutandoci a prendere contatto con le parti oscure di noi stessi, con le nostre ombre. Conferisce la fiducia per affrontare le proprie paure. La volontà di affrontare le tenebre personali permette di uscire dal tunnel, favorendo la rinascita e la guarigione.
PROCIONE
Ruoli. La sua mascherina è un simbolo di camuffamento e aiuta a scoprire e ad accettare i propri lati nascosti. Dona curiosità, leggerezza e senso dell’umorismo. Per muoversi con facilità in ruoli di vita differenti (ad esempio: la madre, la moglie, il dipendente, il marito, e così via).
PUMA
Leadership.
Incoraggia a manifestare il proprio potere, rimanendo fedele a se stessi. Aiuta ad accettare un ruolo di leader, assistendoci ed incoraggiandoci lungo il percorso, attraverso il recupero della nostra autostima.
PUZZOLA
Attrazione.
In riferimento alla sua proverbiale capacità di emanare odori, la puzzola rappresenta il carisma, la sensualità e il magnetismo personale. Aiuta ad attrarre le persone, ma aiuta anche a difendersi da attenzioni indesiderate.
RAGNO
Integrità.
Facilita la connessione interna ed aiuta a collegare armoniosamente parti in conflitto. Sostiene la creatività, aiutando a uscire dai vicoli ciechi della routine. Aiuta chi si sente alienato o chi vive dualità apparentemente inconciliabili, come ad esempio forza e dolcezza, spiritualità e concretezza.
RANA
Purificazione.
Aiuta a lasciare andare lo stress accumulato, nei momenti in cui ci si senti stanchi, oppressi o sovraccaricati. Permette di vedere la vita come un miracolo, dove l’unica costante è proprio il continuo mutamento. Se è il vostro animale totem, può indicare le vostre abilità di guaritore spirituale.
RINOCERONTE
Manifestazione.
Porta consapevolezza dei costanti progressi che si stanno compiendo. Con la sua forza e la sua calma aiuta a rallentare e a superare l’impazienza in relazione ai risultati che a poco a poco stanno prendendo forma nella propria vita.
SALAMANDRA
Rigenerazione.
Rappresenta la metamorfosi e può essere invocata nei momenti in cui si sta affrontando un cambiamento. Rafforza il collegamento con i misteri della Terra ed aiuta a mantenere il distacco, nei momenti in cui ci si sente sopraffatti dalle emozioni.
SALMONE
Direzione. Le sue capacità di navigazione possono essere invocate per trovare la propria strada, o per mantenere la direzione e la perseveranza nel momento in cui è stata fatta una scelta molto importante. Aiuta anche a trovare il significato spirituale dell’esistenza e a comprendere lo scopo della nostra vita.
SCIMPANZE’
Semplicità e socievolezza.
Aiuta a riconnettersi con la gioia di essere vivo. Fornisce supporto a coloro che si sentono socialmente inibiti o scollegati dai loro bisogni fisici ed emotivi. Nutre giocosità, curiosità, e aiuta a esprimersi liberamente, cogliendo il momento presente.
SCOIATTOLO
Integra lavoro e gioco.
Insegna a sfruttare l’energia del nostro bambino interiore e dona un approccio gioioso alla vita. Nel momento in cui ci si sente appesantiti dagli oneri della responsabilità o del lavoro, aiuta a sdrammatizzare, ritrovando la fiducia, la curiosità e la gioia.
SERPENTE
Iniziazione.
Sostiene nei momenti di trasformazione profonda, quando si sta “cambiando pelle”. Aiuta ad affrontare un processo terapeutico, quando si stanno affrontando le proprie ombre. Dona a sua volta il potere di aiutare gli altri a crescere, a migliorare e a guarire.
STERNA ARTICA
Compiere grandi imprese.
Aiuta a farsi carico di molti compiti con facilità, quando si debbono fare grandi cose. Permette di arrivare a destinazione nel viaggio della propria vita.
TACCHINO
Generosità.
Come il bisonte che offre tutto se stesso, anche il tacchino ci connette coi valori dell’altruismo e della compassione. Aiuta a trascendere l’ego e a condividere i nostri doni con gli altri.
TARTARUGA
Stabilità.
Aiuta a stare coi piedi per terra, essendo presenti nel qui e ora. Favorisce la sincronia tra cuore, mente e spirito. Aiuta a non forzare le situazioni e fornisce protezione emotiva e psichica, quando si affrontano persone o situazioni troppo intense.
TASSO
Rabbia salutare.
Aiuta a sentire e a esprimere la propria rabbia. Incoraggia a essere totali, a non reprimere le sensazioni. Per avere accesso alle dinamiche dell’aggressione, quando questo è necessario.
TIGRE
Potere, passione, conoscenza.
Favorisce la concentrazione e sviluppa il potere personale. Permette di muoversi senza paura nella realtà circostante, affrontando se necessario situazioni o scelte difficili. Mette in contatto con le energie fisiche e istintuali; liberando il nostro corpo emozionale dalla sua gabbia, risveglia le passioni favorendo una libera espressione della sessualità.
TUCANO
Espressione, auto-immagine, visibilità.
Aiuta ad esprimere la nostra originalità e soddisfa il nostro bisogno di essere visti e considerati nel nostro ambiente sociale. Alimenta la nostra autostima equilibrando le percezioni che abbiamo di noi stessi, riguardo alla comunicazione, al nostro aspetto fisico e al bisogno che abbiamo di attrarre l’attenzione degli altri.
UNICORNO
Poteri della magia e della luce.
Se siete attratti dall’unicorno significa che dovete unire gli opposti dentro di voi. Può trattarsi di compiere una sintesi tra la vostra sensualità e la vostra spiritualità, oppure di combinare la vostra forza con la gentilezza. L’unicorno compare nei momenti in cui dobbiamo sviluppare la nostra volontà. Il vostro cuore ardente assieme alla determinazione e alla forza che possedete, vi aiuteranno a superare gli ostacoli, proteggendo le persone che amate. Il corno è come una spada che dev’essere sguainata per difendere il vostro spazio sacro o per far trionfare la giustizia. Dovete solo accendere la scintilla che è dentro di voi e far divampare il fuoco del vostro potere personale. L’unicorno è connesso ai poteri della magia e della luce: permettete a questo spirito di guidarvi attraverso il bosco delle vostre paure, per seguire le aspirazioni del vostro cuore.
VOLPE
Mimetismo.
Aiuta a scivolare nelle situazioni, senza essere visti quando è necessario. Supporta lo sviluppo dell’indipendenza di pensiero. Incoraggia a trovare nuove soluzioni, per spezzare le catene del condizionamento e per trovare la propria strada.
ZANZARA
Suono primordiale.
Il suo ronzio sottile ma persistente, aiuta a sintonizzarsi con la vibrazione primordiale dell’Universo. Sostiene la nostra fragilità e la incanala verso forme di instancabile altruismo. Conferisce la tenacia e la caparbietà necessaria per raggiungere le mete più ambiziose.
ZEBRA
Per l'integrazione degli opposti all'interno di se stessi.
Aiuta a non vedere solo in termini di bianco e nero. Per vedere la verità dietro a ciò che potrebbe sembrare una maschera. Sostiene il nostro diritto di essere diversi dagli altri e favorire il mantenimento dell'individualità nei gruppi.
Gli Angeli
Splendidi esseri di luce, nostri compagni di sempre…
Etimologicamente la parola “angelo” deriva dal greco “angelos” che vuol dire “messaggero”.
Essi sono i messaggeri di Dio e il loro Cielo è sulla Terra, perché è qui che ciascuno di essi compie il lavoro che Dio loro affida.
Ognuno di noi è abituato a vivere in un mondo materiale ed è facile dimenticare quello spirituale che ci vive attorno. Non riusciamo a “vedere”, a “sentire”, ma Loro esistono. Gli Angeli non ci abbandonano mai. Sta a noi riattivare i canali di comunicazione sepolti dal fragore della nostra quotidianità, pervasa dalla brama e dai desideri inutili. Essi sono i nostri amici, i nostri protettori, coloro che ci aiutano nella battaglia contro il “male”.
Gli Angeli sono puri spiriti, intelligentissimi, con ognuno una personalità ben distinta. Si può dire che l’Angelo è l’IO nel suo più pieno significato, la completa coscienza di sé; più reale, di ogni realtà materiale, esso è concentrazione, nucleo, vetta suprema.
Sono creature delicate e sottili, dotate della stessa potenza degli Arcangeli. Sono pura essenza d’amore, invulnerabili, incorruttibili e privi del decadimento che caratterizza l’uomo.
Vivono in un’altra dimensione e sono dotati di libero arbitrio. Comunicano con noi attraverso il linguaggio dei segni, dei sogni, delle emozioni e, se previsto dal nostro Karma, si rivelano con manifestazioni eclatanti.
Gli Angeli non hanno un involucro materiale come noi, ma sono occhi che vedono, mani che toccano, cuori che amano…
Come l’uomo, ogni Angelo ha una sua personalità distinta. Non esiste un Angelo uguale a un altro, ognuno è un universo a sé.
La Gerarchia e la Classificazioni degli Angeli
Serafini Il loro nome significa Ardenti. Conservano l’energia divina e assorbono la divinità e lo splendore di Dio; pur non conoscendo quella che sarà la Volontà Creatrice, essi possiedono fra le loro mani l’energia primordiale e la rendono disponibile nel momento in cui dovrà manifestarsi.
Cherubini Il loro nome significa Colui che prega. Ricevono l’onda del Pensiero Divino, e dai Serafini l’energia per realizzarlo. Creano l’elemento in base al Progetto, distribuiscono e organizzano le leggi e le strutture. Per tale motivo, li conosciamo quali guardiani dell’Arca dell’Alleanza e della Porta del Paradiso.
Troni Spiriti sublimi calmi e puri, danno la giusta collocazione nel tempo e nello spazio, il momento e il posto giusto quando una cosa si deve manifestare, affinché accada il volere di Dio.
Dominazioni Stabiliscono i confini entro i quali l’elemento creato potrà agire, nel pieno rispetto delle leggi statiche e dinamiche che i Cherubini hanno stabilito in precedenza, confini entro cui la nuova creazione potrà muoversi interagendo con perfetto sincronismo e armonia, in ottemperanza alle leggi universali.
Virtù Definiscono quali saranno le caratteristiche dell’elemento creato, stabiliscono pertanto la forma, il colore, la dimensione, il profumo, la temperatura. Da questo momento in poi l’elemento è pronto per scendere nei piani della materia manifestandosi, sia esso un fiore o una galassia.
Potestà Caricano l’elemento creato dell’energia vitale più adatta alla sua specie. Praticamente formano i suoi corpi sottili, infondono il “prana”, che è portatore di vita, modelleranno l’aura che permetterà l’espressione del Sé e difendono dall’attività eversiva delle forze maligne.
Principati Sono i protettori delle manifestazioni religiose e di culto che stabiliscono e conservano i legami tra creature e Creatore; costituiscono il ponte tra la manifestazione materiale e l’essenza spirituale.
Arcangeli Custodiscono gli archetipi dello specifico elemento creato, collocato nel mondo materiale. Sovrintendono direttamente all’attività degli Angeli posti a custodia di ogni singolo elemento. La parola Arcangelo è composta da due termini, e deriva dal greco essere a capo e messaggero.
Angeli AngeliCustodi delle singole entità, siano queste esseri umani, appartenenti ai regni vegetale e minerale, oppure oggetti costruiti dall’uomo.
Angeli Costruttori delle forme Lavorano all’interno dei quattro Elementi e dell’etere cosmico che li contiene. In pratica si occupano di mantenere correttamente saldo nella materia il Progetto Divino lasciando all’Uomo la possibilità, tramite il libero arbitrio, di far progredire ed evolvere tale Progetto. La categoria degli Angeli è dunque quella più vicina agli esseri umani, e opera direttamente sulla loro natura energetica.
Gli Angeli dei Punti Cardinali
L’Angelo del Nord
È l’Angelo legato all’elemento Terra, regna sulle stagioni, sui frutti e sul lavoro dell’uomo. Oggi lo chiameremmo, a ragione, l’Angelo dell’Ecologia.
Il suo colore è il verde brillante delle foglie primaverili o delle tenere distese erbose.
Per la sua posizione è anche chiamato “la sentinella della Notte” o il “guerriero dell’Ovest“.
È l’Angelo che accoglie le anime di coloro che muoiono dal tramonto all’alba e le conduce verso la Luce, affinché il buio non le confonda. Custodisce la crescita spirituale degli uomini, rafforzando in essi la consapevolezza e la determinazione.
La sua protezione tiene lontani i Deva maligni e le forze oscure, dissipa gli incubi notturni, soprattutto dei bambini. Gradisce l’offerta di fiori, di frutta e dei loro delicati profumi. Difende cose e persone dai pericoli che provengono dalla terra e dai suoi movimenti: frane, terremoti…
L’Angelo dell’Est
È il reggente dell’elemento Aria, governatore dei venti e della neve. Ha una candida veste e si libra silenzioso sulle immense distese polari, ma anche sulle calde zone desertiche.
Il suo Sé non è legato alla temperatura fisica, ma alla vibrazione di pace e serenità che gli giunge dai luoghi. Custodisce le grandi superfici disabitate e rifugge i luoghi affollati e il rumore. Per questa sua caratteristica è anche definito l’Angelo del Silenzio o il Custode della Pace. Questo suo essere solitario non lo rende però indifferente al genere umano, anzi, lo affianca svolgendo un ruolo molto importante.
È il custode dei desideri e delle speranze degli uomini, ma anche dei loro segreti.
È l’Angelo consolatore di chi ha perso una persona cara, può intervenire nei pensieri e nei sogni di chi soffre, portandovi sollievo. Interviene per placare l’ansia, per spegnere il fuoco del rancore e, con la stessa dolcezza, per domare la furia degli elementi quando si scatenano nelle tempeste. Ama l’offerta di incenso e di petali di fiori bianchi. Protegge sia i luoghi geografici che gli uomini dai pericoli dovuti al gelo, alla neve e agli uragani.
Va ricordato che, all’interno della furia degli elementi, si scatenano i Deva oscuri. Così come gli Angeli di Luce hanno il compito di proteggere, guidare, custodire ciò che è stato loro affidato, allo stesso modo i Deva opposti, quelli Oscuri, hanno il compito di distruggere, confondere, spezzare gli equilibri…
L’Angelo dell’Est è il dominatore dell’elemento Aria e corrisponde al segno dell’Acquario. La tradizione astrologica occulta, lo abbina al pianeta Urano.
L’Angelo del Sud
Angelo solare, con una splendente veste del colore della fiamma, è il reggente della luce, del Fuoco, del calore. È l’Angelo della comunicazione, della parola, è colui che suscita gioia e amore nel cuore degli umani.
Probabilmente è anche il responsabile di tanti “colpi di fulmine”, poiché suscita la fiamma dell’innamoramento, della simpatia, ma anche della compassione e della solidarietà. In quanto “portatore di fiamma”, porta anche la scintilla della vita al mondo animale e vegetale.
È colui che distribuisce il prana, quindi la vitalità, l’energia fisica, il dono della guarigione. È il custode delle azioni dell’uomo, delle decisioni attive, del movimento dinamico, del coraggio, ma anche del benessere materiale.
La sua presenza dissolve le nebbie grigie dell’odio, della tristezza, della disperazione. Riesce a infondere ottimismo nelle persone scoraggiate e a guidare i deboli verso la capacità di lottare.
Protegge dai pericoli che provengono dal Fuoco, poiché è il Signore di questo elemento.
La sua lotta contro i Deva di segno contrario è volta a mantenere l’equilibrio tra il fuoco che dà la vita, e quello che divora e distrugge. La sua energia è il fuoco germinante della Creazione, e a lui è affidata la crescita di tutte le cose viventi nei quattro Regni della Natura.
L’Angelo dell’Ovest
È un Angelo dalla vasta aura turchina, reggente dell’elemento Acqua, da quella simbolica che rappresenta il futuro da rivelare, a quella reale degli oceani. È colui che vela le visioni e i sogni notturni per evitare che siano troppo chiari e che, interpretati in anticipo, compromettano il regolare svolgimento del Piano.
È anche denominato “la sentinella dell’Aurora”, perché simbolicamente ogni mattina accoglie fra le sue mani il disco solare che emerge dalla notte e lo accompagna nel suo percorso lungo l’arco del cielo. Ed è proprio al primo bagliore del sole che quest’Angelo si rende talora visibile ai mortali, in quell’arcano momento fra l’ultima ombra della notte e la prima luce del mattino.
È il governatore dell’inconscio e del profondo, signore dell’intuizione e della precognizione. Sorveglia la realizzazione spirituale e materiale del cammino umano. Proprio per questo suo compito di accompagnare il cammino “dalle tenebre alla luce”, quest’Angelo è ritenuto il custode del futuro dell’uomo. Conosce lo svolgersi degli eventi e li rende comprensibili poco per volta, mentre accompagna il cammino dell’evoluzione.
Ama l’offerta di acqua limpida in coppe di cristallo. La sua protezione guiderà gli uomini che a lui si affidano nell’effettuare le scelte giuste. Armonizza i piani materiali di vita quotidiana con il Grande Piano, e allontana i pericoli che giungono all’imprevisto, dalla distrazione, dalla follia e naturalmente dall’Acqua che è il suo elemento.
Angeli Caduti (Angeli Neri)
Gli Angeli Neri sono gli Angeli ignavi che, ai primordi dell’universo, non si sono schierati né con le forze del Male né con quelle del Bene. Sono esseri magici che vengono poi rinchiusi in umani scelti tra coloro che, tentato il suicidio, in extremis si sono pentiti: quando un Angelo Nero penetra con i suoi poteri magici e paranormali nel suicida, gli offre la possibilità di redimersi, consistente nel portare dentro di sé una doppia identità, quella umana e quella angelica.
Questa possibilità di redenzione è però sentita dagli umani come una sorta di dannazione, poiché i rinati non potranno più avere una vita sociale indipendente dai doveri di quella magica: l’accrescere e il perfezionarsi dei poteri sarà possibile solo a chi riuscirà a conciliare le due identità.
Gli umani posseduti dagli Angeli Neri, i rinati, in ogni caso cercano di condurre un’esistenza il più possibile “normale”. Alcuni si radunano in clan per condividere esperienze e crescere assieme, altri conducono una vita solitaria, altri nomade. Gli Angeli Neri durante le loro peripezie sono aiutati, appoggiati e contrastati da esseri più o meno magici. La caratteristica peculiare dei Rinati è la neutralità, in pratica non prendono posizione nei conflitti celesti e terreni, ma essi hanno comunque attitudini relative alla propria indole umana.
Gli spiriti di Angeli che entrano nei corpi umani prescelti e gli altri personaggi secondari dotati come loro di poteri, provengono da dimensioni parallele a quella terrestre e comunicanti fra di loro mediante dei portali (accessibili a pochi), i quali sono stati chiusi agli umani nella notte dei tempi.
Quelli che gli umani chiamano Dei (Osiride, Kalì, Cthulhu, Ishtar, Odino, Zeus…) sono esseri provenienti da tali dimensioni. Costoro hanno assoggettato la mente e lo spirito degli uomini, dando origine ai vari culti e religioni nelle diverse epoche e civiltà. Nelle loro dimensioni hanno sì poteri, comuni agli altri abitanti di esse, ma quella terrestre in particolare li accentua, e per questo lottano per il suo dominio.
L’Angelo Custode
Non c’è bisogno di essere santi per accorgerci che siamo “tutti” protetti dagli Angeli, soprattutto dal nostro Angelo Custode. Se soltanto ci fermassimo un momento in ascolto, sentiremmo la sua presenza… lieve come un sussurro. Ascoltiamolo. Gli Angeli Custodi sono Angeli incaricati della custodia degli uomini. Il trovare un vero amico che ci aiuti e sia tutto dedicato a noi con amore, con costanza e con disinteresse, è cosa ben difficile. Non è così per l’Angelo Custode, un vero amico sicuro, fedele, unico nel suo genere che ci accompagna per comando divino, con amore e senza apparire. Se abbiamo un Angelo vicino per assisterci non è per condiscendenza sua o nostra volontà, ma per decreto di Dio. Questa sua disposizione garantisce la presenza dell’Angelo Custode, vicino a ognuno di noi indipendentemente dalla nostra santità, l’abbiamo sempre, dalla nascita alla morte. L’assistenza è perfetta perché l’Angelo è creatura perfetta che ubbidisce al Piano Divino senza debolezze, ritardi, infedeltà.
L’Angelo dell’Amore
Nella mitologia romana, il Dio dell’Amore è Cupido, figlio di Venere e Vulcano, mentre nella mitologia greca corrisponde a Eros (in origine Egli è figlio del Caos, l’abisso buio e silenzioso da cui nacquero tutte le cose, e personificazione dell’Armonia), rappresentato generalmente come un fanciullo alato con arco e faretra sulle spalle (contenente frecce magiche), a volte bendato per ricordare la cecità dell’amore, e descritto come un ragazzo dispettoso che si diverte a colpire uomini e Dèi con le proprie frecce d’argento per farli innamorare perdutamente. In seguito viene visto come giovane bello e affascinante accompagnato da Imero, “Desiderio”, e Foto, “Bramosia”.
Cupido è uno dei più famosi simboli dell’amore. Con le sue frecce Cupido poteva suscitare la passione amorosa tanto negli uomini quanto negli Dei.
Tutto ruota intorno all’amore. Molti collegano subito alla parola “amore” l’idea di una sessualità soddisfatta. Tuttavia, per quanto possa essere stata profanata la parola amore, ognuno nel suo cuore anela all’amore. Ognuno ha una gran voglia di essere amato incondizionatamente dagli altri, e divinamente gioisce quando s’innamora di una persona che gli ricambia l’amore. Allora qualcosa fiorisce dentro, d’improvviso il suo volto irradia gioia.
L’amore, ci dicono le fiabe, è capace di resuscitare alla vita uomini pietrificati, è in grado di far tornare uomini le bestie e anche i mostri, riesce a trasformarli in bellissimi principi e principesse, amabili e desiderabili, capaci di essere felici, e di rendere felici persone che erano dominate da un perfido istinto (che nelle fiabe è rappresentato dalla bestia), o persone incantate da una strega e soggiogate da ostili proiezioni.
Ma l’amore è qualcosa di più, che essere innamorati. È anelito originario e profondo dell’essere umano non solo riuscire ad amare qualcuno, ma anche trasformare se stessi in amore. Chi è diventato amore ama tutto ciò che gli sta attorno, incontra ogni altro essere con amore pieno e fa sgorgare in lui la vita. Tutto ciò che lui fa è segnato da questo amore. Il suo lavoro sgorga dall’amore. Se canta, canta perché ama, perché il suo amore cerca di esprimersi. Il suo respiro, è pieno d’amore… parla d’amore.
Da tempo immemorabile dunque, riferendosi all’amore, si parla dell’Angelo dell’Amore. A colui che si ama si dice “Sei un angelo”, infatti quando ci viene dato di sperimentare l’amore, abbiamo la sensazione che un Angelo sia entrato nella nostra vita.
Noi abbiamo bisogno di Angeli che ci introducono nel mistero dell’amore, che ci mettano in contatto con la sorgente dell’amore che zampilla in noi, ma che spesso è un po’ otturata o intorpidita dalle nostre emozioni malate. Noi, però, dobbiamo comportarci con avvedutezza con l’Angelo dell’Amore, non bisogna chiedergli troppo, lui può solamente trasformare il materiale che noi gli presentiamo. Se si reprimono e si tengono nascosti i sentimenti di aggressività, l’Angelo non li può penetrare con il suo amore, allora essi restano in noi come i fondi del caffè.
Un po’ alla volta essi disturberanno i nostri tentativi d’amore, porgiamo al nostro Angelo dell’Amore tutto ciò che è in noi, anche la rabbia e il risentimento, anche la gelosia e l’angoscia, anche il tedio e la delusione. Tutto dentro di noi, infatti, potrebbe essere trasformato dall’amore, in amore. Bisogna lasciarci accompagnare dappertutto dall’Angelo dell’Amore, portarlo con noi nei conflitti che si hanno sul luogo del lavoro, nelle discussioni in famiglia, nel matrimonio o con gli amici.
L’Angelo dell’Amore non è una crosta di zucchero da spalmare su tutto, ma egli vorrebbe trasformare la nostra vita. Non vieta nulla, non proibisce di provare rabbia, non esige che noi non ci sentiamo offesi. Egli vorrebbe soltanto che lasciassimo illuminare da lui tutto ciò che proviamo. Allora vedremo in una luce diversa i nostri conflitti, e anche le nostre paure.
Questi però non scompariranno, e non ci saranno sempre soluzioni rapide e facili. L’Angelo dell’Amore ama soprattutto la verità, vorrebbe che voi osservaste con attenzione ciò che vi accade, che prendeste sul serio i sentimenti che provate nel conflitto, ma vorrebbe anche che non vi aggrappiate ai vostri sentimenti feriti e che li lasciate mettere in discussione per mezzo dell’amore.
I Diavoli
Quando pensiamo al Diavolo, o ai Diavoli, immaginiamo un’entità spirituale o soprannaturale malvagia, distruttrice, menzognera e contrapposta a Dio, al bene e alla verità. Questa figura, come tale viene descritta in numerose religioni, rappresenta per esse, in sintesi, il Male. Ciò non è del tutto errato, ma neanche completamente veritiero, o comunque i Diavoli, in realtà, non sono effettivamente quelli presenti nell’immaginario collettivo o religioso di tutti i tempi.
Per darne una specifica connotazione, possiamo dire che esistono delle “forze” che non vogliono permettere all’essere umano di risvegliarsi a una nuova consapevolezza, in quanto preferiscono che egli continui a dormire servendo i loro scopi come un automa. Sono esseri affamati di energia, di brama di potere e indipendenza.
Il male può solo illudersi di opporsi per un tempo limitato, ma non ha alcuna speranza di riuscita a livello universale. Relativamente alla nostra coscienza però le conseguenze possono essere gravi, in quanto il desiderio stesso di raggiungere un obiettivo operando in senso inverso alla creazione, comporta di per sé la possibilità di determinare uno stato di notevole disordine.
Dal punto di vista della coscienza cosmica si tratta di un istante di smarrimento, una breve decelerazione nell’infinita corsa del fiume della Vita, un circoscritto tentativo senza alcuna speranza… e il problema in sé non sussiste. Ma dal punto di vista della coscienza umana e della sua sfera temporale, siamo di fronte alla possibilità che miliardi di anime (quelle più giovani e quindi meno pronte al balzo quantico) rimangano intrappolate nell’illusione duale e debbano subire milioni di anni di «perdizione», ossia di ritardo evolutivo.
Gli Spiriti e i Demoni
I Fantasmi (Spiriti)
Il concetto di fantasma (o spirito, ectoplasma, corpo astrale), si ritrova in parecchie culture ed è sostenuto da esperienze condivise da moltissime persone.
Per comprenderlo bene, è necessario chiarire alcuni concetti fondamentali della Scienza della Realtà.
In quanto esseri viventi, noi siamo entità spirituali che abitano un corpo in questa dimensione, il corpo fisico, il quale è una specie di involucro, quello più “esterno” e visibile. Esiste però anche un altro involucro, più interno e meno visibile al livello grossolano, che alcuni chiamano “mente” e altri “corpo astrale”. Questo corpo, composto di materia sottile, è a sua volta costituito da diversi involucri concentrici, ma per semplicità, lo considereremo semplicemente il “corpo sottile”.
Il corpo astrale è la proiezione mentale che noi ci facciamo di noi stessi. In quanto tale, spesso corrisponde come forma e aspetto al corpo grossolano, ma può anche darsi che sia diverso, a seconda della nostra identificazione. Per esempio, il corpo astrale non presenta mutilazioni, a differenza di quello che può accadere sul piano grossolano. Chi avesse perduto una gamba o un braccio in un incidente ha comunque un corpo astrale completo e funzionale.
Questo corpo astrale racchiude l’entità spirituale non differenziata, la scintilla divina che costituisce il nostro sé più intimo, e ci porta qua e là per l’Universo, a seconda delle tendenze e dei desideri che la nostra mente ha sviluppato. Esso è collegato al corpo grossolano dalla “corda d’argento”, che mantiene il collegamento durante i cosiddetti “viaggi in astrale”, ovvero i viaggi che noi facciamo in particolari condizioni (sogno, meditazione, coma, trauma).
Al momento della morte si verifica una condizione simile, ma allo stesso tempo diversa: possiamo paragonare i nostri viaggi in astrale durante la vita a brevi gite e passeggiate, dopo le quali torniamo sempre a casa, mentre la morte è un trasloco completo, in cui lasciamo definitivamente la casa in cui abbiamo abitato.
Alcune persone non si sentono ancora pronte a lasciare l’ambiente al quale si sono abituate, oppure hanno subìto una morte violenta, e non riescono a distaccarsi per proseguire nel loro viaggio: quasi tutti hanno bisogno di un periodo di “adattamento” che può durare, per le persone normali, fino a 40 giorni. Il buddhismo tibetano, che conosce molto bene l’arte dei viaggi astrali (grazie alla grandissima esperienza tantrica), ci ha fornito un testo fondamentale, che tutti dovrebbero leggere ed applicare: il Bardo Thodol, il Libro Tibetano dei Morti. Queste persone particolarmente confuse, particolarmente legate da odio o attaccamento, o particolarmente identificate con la forma materiale del corpo grossolano e delle sue relazioni, diventano “fantasmi” per un periodo più o meno lungo, cioè fino a quando riescono a superare la confusione, l’odio, l’attaccamento e la sofferenza, e nel frattempo, siccome sono frustrati dall’impossibilità di godere dei sensi e della materia, di comunicare e di relazionare, creano un’immensa sofferenza a se stessi e agli altri, dal momento che spesso cercano di attaccarsi come “sanguisughe” psichiche a coloro che un corpo materiale lo hanno ancora.
Per questo motivo è molto pericoloso partecipare a sedute spiritiche, gli spiriti che vengono evocati sono generalmente arrabbiati, frustrati, e disposti a mentire e ferire pur di provare qualche sensazione e comunicare con altri.
Tutto il satanismo, l’evocazione di spiriti, la Magia Nera, si basano su questo concetto fondamentale; poiché tra il Mago e lo spirito si stabilisce una specie di legame di dipendenza (il Mago nutre lo spirito con la sua energia psichica, lo spirito lo “serve” soddisfacendo molte delle sue richieste), le persone ignare e sempliciotte sono convinte che si tratti di un buon affare. Purtroppo non è così.
Gli spiriti si classificano in tre ordini:
Primo Ordine.
Spogliati di tutte le impurità della materia. Avendo attinto alla somma perfezione di cui è suscettibile la creatura, essi non subiscono più né prove, né aspirazioni. Non essendo più soggetti alla reincarnazione in corpi mortali, esiste per essi la vita eterna che vivono in seno a Dio.
Essi gioiscono di una felicità inalterabile, perché non soggetti ai bisogni e alle vicissitudini della vita materiale, ma questa felicità non è quella di un’oziosità monotona che trascorrono in perpetua contemplazione, sono Ministri di Dio del quale eseguono gli ordini per mantenere l’armonia universale. Comandano tutti gli spiriti inferiori, li aiutano a perfezionarsi ed assegnano la loro missione: assistere gli uomini nelle loro angosce, eccitarli al bene o all’espiazione delle colpe che li allontanano dalla felicità Suprema, è per essi una dolce occupazione.
Gli uomini possono entrare in comunicazione con loro, ma ben presuntuoso sarebbe chi pretendesse di tenerli ai suoi ordini. È a torto che taluni li designano col nome di Spiriti Increati. Tali sarebbero, per tutta l’eternità, pari a Dio; certi spiriti si sono avvalsi di questa espressione, ma non in tal senso; essi alludevano a spirito non ancora incarnato e che, da tal punto di vista, non sarebbe stato creato come gli uomini.
Secondo Ordine.
Hanno il predominio dello spirito sulla materia e il desiderio del bene. Le loro qualità e il loro potere per fare il bene, sono in ragione del grado al quale sono arrivati; gli uni hanno la scienza, gli altri la saggezza e la bontà; i più progrediti uniscono il loro sapere alle qualità morali. Non essendo ancora completamente smaterializzati, essi conservano il loro rango, le tracce dell’esistenza corporale, sia nella forma del linguaggio che nelle loro abitudini, nelle quali non è tuttora sparita qualcuna delle loro manie, altrimenti sarebbero spiriti perfetti. Essi comprendono Dio e l’infinito e gioiscono, sono felici del bene che fanno e del male che impediscono. L’amore che li unisce è per essi la sorgente di una felicità ineffabile, non alterata né dall’invidia, né dai pentimenti e dai rimorsi, né da alcuna delle cattive passioni che sono il tormento degli spiriti imperfetti, ma tutti hanno ancora delle prove da superare sino a che non abbiano raggiunto la perfezione assoluta.
Come spiriti essi suscitano dei buoni pensieri, allontanano gli uomini dalla via del male, proteggono nella vita coloro che ne sono degni e neutralizzano l’influenza degli spiriti imperfetti. Quelli nei quali si incarnano sono buoni e benevoli verso i loro simili; essi non sono mossi né dall’orgoglio, né dall’egoismo e dall’ambizione, non provano odio, rancore, invidia, gelosia, e praticano il bene per il bene.
A quest’ordine appartengono gli spiriti designati nelle credenze popolari sotto il nome di buoni genii, genii protettori, Spiriti del bene, e ai tempi della superstizione venivano considerati come divinità benevoli.
Terzo Ordine.
Hanno il predominio della materia sullo spirito. La loro propensione è al male, ignoranza, orgoglio, egoismo, e tutte le cattive passioni che ne derivano. Essi hanno l’intuizione di Dio, ma non lo comprendono. Non sono tutti essenzialmente cattivi, in alcuni vi è più leggerezza, incoerenza e malizia che vera perversità. Gli uni non fanno né bene né male, ma solo per il fatto che non fanno del bene, si può denotarne l’inferiorità. Altri invece si compiacciono del male e sono soddisfatti quando hanno l’occasione di farlo.
Quale che sia il loro sviluppo intellettuale, le loro idee risultano poco elevate e i loro sentimenti più o meno abbietti. Le loro conoscenze attorno al mondo spiritico sono limitate, e quel poco che sanno si confonde con i pregiudizi e le idee della vita corporale. A chi li evoca non possono che fornire notizie false e incomplete, ma l’attento osservatore trova sovente nelle loro comunicazioni, per quanto imperfette, la conferma delle grandi verità insegnate dagli spiriti superiori. Il loro carattere è rilevato dal loro linguaggio. Ogni spirito che nelle sue comunicazioni tradisce un cattivo pensiero, può essere destinato al terzo ordine; di conseguenza ogni cattivo pensiero che ci è suggerito deriva da uno spirito di tale ordine.
Essi contemplano la felicità dei buoni e questa contemplazione costituisce per essi un tormento incessante, perché provano tutte le angosce dell’invidia e della gelosia. Conservano il ricordo e la percezione delle sofferenze della vita corporale e tale impressione è spesso più penosa della realtà, soffrono dunque veramente dei mali che hanno sofferto e di quelli che, agli altri, hanno fatto soffrire, e siccome patiscono a lungo, credono di dover soffrire in eterno.
I tipi di Spiriti
Spirito Materiale
Lo Spirito Materiale è quello che si forma alla nascita di ogni “contenitore”, il nostro Spirito personale che cresce attraverso la sua esperienza corporea (agisce fortemente sulla sfera sentimentale e sessuale). Si pensa che questo Spirito si formi attraverso la Mente, ovvero tramite un’esperienza fisica che poi si tramuta in una consapevolezza non fisica e astratta.
Spirito Superiore
Lo Spirito Superiore è la somma di tutti gli Spiriti Materiali precedenti, ovvero l’insieme di tante esperienze spirituali che si sono fuse nel corso delle varie reincarnazioni, con spesso una prominenza di quelle più a noi vicine (ultimi 200 anni). Spesso la loro influenza è talmente forte da poter riconoscere e ricordare le loro vite passate, scambiate spesso per “nostre”, e in molti casi anche per vite passate animiche.
Spirito Animico
È lo Spirito Demiurgico, ovvero quello Spirito originario che si è formato nel momento in cui le Anime idealizzarono la loro essenza spirituale interna a questo Universo, formandone poi un corpo fisico nei due Demiurghi, portatori del principio duale cosmico. Lo Spirito Animico è il collante tra le Anime e lo Spirito, nel quale i Demiurghi sono gli arbitri di questa energia interiore potentissima all’interno della materia (il Corpo).
Super-Spirito
Il Super-Spirito, invece, è un qualcosa a sé stante dagli Spiriti precedenti, in quanto è il primo e unico Spirito del primo contenitore in cui le nostre anime sono state inserite. In pratica, è lo Spirito del Primo Uomo Mortale che ha perso la sua Anima e che poi è stata incatenata nei nostri corpi.
Mentre tutti gli Uomini possiedono lo Spirito Materiale e in parte quello Superiore, il Super-Spirito si trova solo negli animici, mentre è raro nei non animici. Si distingue dallo Spirito Materiale e Superiore per un’interruzione nel processo di fusione con gli altri Spiriti, portando avanti un progetto indipendente, spesso atipico, mal compreso e avverso dalle altre componenti, Anima compresa.
Spirito Errante
Sono tutti quegli Spiriti terrestri, animali, vegetali e umani che, ritrovandosi a una stadio inferiore o intermedio nel loro percorso di acquisizione di Coscienza, sono costretti per sopravvivere ad attaccare o parassitare corpi con una più elevata “energia vitale”. Comunemente chiamati ectoplasmi, sono la forma corporea e fluida di spiriti avversi, a volte maligni, a volte benevoli, spesso con intenzioni sconosciute e che interagiscono con noi durante la nostra vita.
Spirito Alieno
Oltre questi Spiriti, esiste anche lo Spirito Alieno (derivante dalla Memoria Aliena Attiva o Passiva), che inserito nel lobo sinistro del cervello umano dell’addotto, una volta disattivata la Memoria, si fonde con gli altri Spiriti presenti nell’addotto. Per analogia lo si può identificare con lo Spirito Materiale, ovviamente non umano ma di origine extraterrestre e che, in questo caso, si trova dentro l’addotto con l’unico scopo di parassitarlo, a seguito della necessità dell’Alieno di sopravvivere mentalmente, in attesa di essere inserito in un nuovo corpo.
Il Totem
è un’entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una singola persona, un clan o una tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita.
Quasi tutte le culture sciamaniche credono negli animali come alleati o aiutanti. Talvolta gli animali diventano protettori e guide per lo sciamano, sia nel regno fisico, sia durante il viaggio nei mondi sottili. Essi ci visitano da lunghissimo tempo durante i sogni.
I Celti credevano negli animali come alleati, e attribuivano ai loro clan intime associazioni con animali specifici. Ogni gruppo etnico si identificava con un animale e ogni membro del gruppo non solo pensava di discendere da un determinato animale (il totem), ma pensava anche di potersi appropriare, con iniziazioni particolari, delle qualità di questo animale.
Per poter spiegare cos’è un Animale Guida, bisogna fare alcune distinzioni riguardo altri due tipi di creature su cui spesso si fa confusione: l’Animale Totem e il Famiglio.
Il primo è un animale che rappresenta le caratteristiche della persona o del gruppo a cui è associato, non è visto come entità astrale, ma piuttosto come un simbolo. I poteri attribuiti a questo animale sono di ispirazione per il comportamento, i valori, gli obbiettivi di crescita, della Tribù, del Clan o del singolo individuo.
Il Famiglio invece è un animale in carne e ossa, tradizione vuole che accompagni la strega e la aiuti a compiere i propri lavori magici. Il Famiglio è quell’animale che si lega a una persona in modo particolare, assume dei curiosi atteggiamenti, a volte quasi umani e ha con il proprio “padrone” un’affinità speciale, a volte sembra capire perfettamente lo stato d’animo o i pensieri del suo amatissimo compagno umano e ha effettivamente l’abitudine di contribuire ai lavori magici…
L’Animale Guida invece è un’entità astrale, è un archetipo, cioè la sintesi del potere e delle caratteristiche di tutti gli individui di una determinata specie. Quando incontreremo un Animale Guida esso non sarà “un lupo” oppure “un orso”, ma sarà il “Lupo” o l’ “Orso” e così via.
Ogni archetipo animale ha in sé un potere di origine ancestrale, ogni Animale è uno spirito antico, non importa se sia Elefante, Leone o Ape; nel mondo eterico le dimensioni non contano, come non conta lo spazio e il tempo. Ognuno ha il proprio Animale Guida, ma è possibile che più persone condividano lo stesso, anche se non sarà mai davvero uguale, poiché il modo di manifestarsi di questi spiriti e il loro modo di interagire con la persona è molto diverso da individuo a individuo. Quindi l’Animale Guida è un’entità strettamente personale, tanto che si ritiene opportuno non dichiararne l’identità e ancor più il suo nome.
Esso ci accompagna per tutta la vita o soltanto per un periodo che può durare anni o solo qualche mese, a seconda di quello che dobbiamo apprendere e del tempo che impieghiamo per comprendere i suoi insegnamenti. Nella tradizione indiana si dice che ogni persona abbia nove spiriti animali: uno per il potere di ciascuna direzione (Nord, Est, Sud ed Ovest), uno per la direzione della Terra, uno per il Cielo, uno per il Centro, e infine due che ci accompagnano per tutta la vita, uno cammina alla nostra destra, e uno alla nostra sinistra. Il contatto con il proprio Animale è un rapporto di interscambio, in cui lui ci insegna quei modi di comportarsi o quelle caratteristiche in cui noi siamo carenti, inoltre è una vera e propria guida nei piani sottili, senza la quale viaggiare in questi mondi diventa pericoloso. Da parte nostra possiamo fornire loro energia attraverso delle offerte e anche semplicemente prestandogli attenzione o danzando per lui. Più questi “scambi” saranno frequenti e il rapporto con il proprio Animale sarà assiduo, più il contatto sarà forte e stabile.
L’Alleato Fatato
Anche se abbiamo già acquisito un Ausiliario Animale, avremo pur sempre bisogno di un altro amico spirituale, l’Alleato Fatato, che ci accompagni alle città del Reame delle Fate. Molte delle osservazioni relative all’Animale Totem valgono anche per l’Alleato Fatato; così, per esempio, anche questo comunicherà con noi mediante azioni simboliche, più che con le parole. Possiamo anche aspettarci che faccia ricorso a trucchi o beffe per accertarsi che il messaggio sia stato recepito.
Prima di incontrare il nostro Alleato, è necessario tenere presente alcuni punti importanti. In primo luogo, è indispensabile rendersi conto che le Fate non sono semplici creazioni immaginarie del nostro mondo interiore, bensì entità reali che obbediscono alle leggi del loro mondo. Ricordiamoci pertanto di trattarle con cortesia e rispetto, non dimenticando la prudenza nei loro confronti perché possiedono poteri formidabili. Non tutti gli Esseri Fatati sono buoni alleati, siamo dunque molto cauti nella scelta di un Alleato Fatato.
Le Fate stesse ricavano parecchie cose dal rapporto di alleanza, e molte si offriranno come potenziali candidate se renderemo note le nostre intenzioni, per cui scegliamo con cura. Se avvertiamo anche solo una punta di diffidenza nei confronti di un certo Essere Fatato, non si dovrà esitare a rifiutarne la candidatura. Teniamo inoltre presente che non dobbiamo per forza scegliere questo o quel candidato.
Come si fa a sapere se si è trovato il proprio alleato? Si tratta in larga misura di attrazione e intuizione.
Gli Spiriti Elementali costituiscono solo una piccolissima rappresentanza del Reame Fatato. Questi esseri corrispondono perfettamente all’immagine popolare delle Fate quali figurine alate che svolazzano sulle siepi. Tuttavia, non sono buoni alleati per i nostri scopi, in sostanza sono tonalità armoniche o echi dei Principi e delle Principesse dei Sidhe, e sono limitati a questo loro essere.
Soltanto per certi specifici scopi magici (quando occorre correggere uno squilibrio), l’alleanza con costoro può ritenersi valida o necessaria. Noi però miriamo alla sorgente dell’energia elementale, prima che essa si diversifichi in varie forme, sicché a questo punto sarà saggio accantonare la «classe inferiore», per quanto aggraziati ne siano i componenti.
Il Famiglio
Il Famiglio è il compagno delle Streghe, gli Stregoni e gli Sciamani.
Il più comune che viene alla mente è il Famiglio Animale, ma ci sono vari tipi, come piante, animali, elementali, divinità. La Pianta come Famiglio non è molto comune, ma è usato da molti che lavorano con le erbe e la guarigione.
I Famigli sono usati per rafforzare il proprio lavoro magico, per avvertire del pericolo, per guidare nei viaggi sciamanici, per la guarigione e per aiutarci a capire la connessione tra umani, animali, piante e l’Altromondo.
Essi si distinguono in:
Fisico. Di solito un animale o una pianta in forma fisica, che vive ed è in contatto frequente con noi. Questi animali e piante stabiliscono una connessione psichica e sono molto bravi nell’avvertirci di un pericolo. Di solito essi sono animali da compagnia, il gatto è il più comune.
Elementale. Questo Famiglio è proprio della Natura, può essere uno Spirito della Natura, una Fata o qualsiasi spirito mitologico come un Unicorno, un Dragone, ed è spesso abituato a vivere in un oggetto da rituale o di uso magico, come un cristallo, uno specchio magico, un talismano, una bacchetta. Questi elementali sono chiamati per rafforzare la Magia e non sono costretti o intrappolati negli oggetti. Essi rappresentano l’Aria, l’Acqua, la Terra e il Fuoco.
Astrale.Questo Famiglio si unirà a noi, in quanto possiede qualità che a noi mancano, e di cui necessitiamo.
Il rispetto è importante per un Famiglio. Vengono per guidarci, aiutarci, avvisarci di pericoli e darci messaggi. Sono tutte cose importanti e dobbiamo onorarle e mostrare rispetto ringraziandoli, lasciando un’offerta di qualche tipo.
Il Famiglio (fisico, astrale o elementale) può aiutarci a rafforzare il nostro potere magico. Alcune creature fisiche fanno questo, semplicemente stando nella stanza in cui si pratica un rituale. Essi possono migliorare la nostra vita avvertendoci di un pericolo o difendendoci quando si presentano dei pericoli.
Il Gatto
Il mondo del fantastico, non sapendo mai esattamente dove finisce e dove inizia, è sorprendentemente ricco di Entità Fatate, anche di molti esseri simili agli animali che, per via della loro forma o della loro dimensione, o per gli atteggiamenti che assumono o per il ruolo che rivestono in storie e leggende, possono essere definiti “Animali Fatati”.
Tra tutti gli animali fatati la figura del Gatto assume un’eco particolare: esso viene definito l’animale più misterioso tra tutti, ed è come se fosse un ponte tra la nostra dimensione e la dimensione del Fato. Chi possiede uno di questi animali può capire…
Il Gatto è un animale speciale. A dirlo non sono solo gli amanti di questo felino da compagnia, ma una lunga storia di miti e leggende.
In tutti i tempi e in tutti i luoghi, i Gatti hanno sempre rappresentato quel meraviglioso anello di congiunzione tra il mondo umano e qualcosa che va verso la trascendenza dello spirito, qualcosa che per noi è invisibile, ma forse per i nostri compagni felini non è poi così celato ai loro sensi. Basta osservare un Gatto, anche il più piccolo e appena nato, per assimilare questa verità.
Una lunga tradizione di pensiero assegna al Gatto poteri magici, in quanto la sua sensibilità va oltre quella dei cinque sensi e gli permette di intuire cose che sfuggono alla nostra percezione.
La capacità di avvertire calamità naturali prima dell’uomo (molti hanno dichiarato di essere stati avvertiti dai propri gatti dell’arrivo di un terremoto), o la capacità di accorgersi di “presenze” immateriali, naturali o sovrannaturali che siano, sono solo alcune delle speciali qualità che vengono attribuite ai Gatti. Possiamo crederci o meno, ma è difficile rimanere impassibili di fronte al fascino felino.
Ben più che un luogo comune sono poi le proprietà terapeutiche dei Gatti. Rispetto ad altri animali il Gatto è dotato di una sensibilità particolare, riesce a entrare in sintonia con l’uomo, comprenderne lo stato d’animo e agire di conseguenza. Inoltre, accarezzare un gatto, così come un cane, fa sentire meglio, libera delle endorfine che agiscono positivamente sul nostro cervello, soprattutto quando siamo un po’ giù di morale.
La magia del Gatto consiste nella straordinaria e sorprendente capacità di affascinare, di farsi amare, di coinvolgere e di “imporsi” nel mondo degli uomini. Il Gatto è il simbolo vivente della bellezza, dell’invincibilità, della meraviglia, dell’orgoglio, della libertà, dell’autosufficienza, della squisita individualità e del godersi le cose piacevoli. Attraverso i suoi occhi di profondo osservatore e critico imparziale, egli intuisce profondamente e accetta con indifferenza vizi e virtù del suo amico umano.
Non giudica mai ed è meno che mai un moralista, bensì un complice nella buona e nella cattiva sorte. Non è un compagno passivo, però. L’arrivo di un Gatto nella vita di un uomo ha significato sempre una svolta sia a livello esistenziale, sia creativo.
Perché un Gatto è una presenza magica, sempre, nella nostra vita. Molti si sono chiesti che cosa stiano guardando i Gatti quando si siedono così, fermi, apparentemente persi nei loro “pensieri”, o forse “a sognare ad occhi aperti”.
Chiunque viva con un Gatto non ha alcuna difficoltà a riconoscere le sue facoltà psichiche ed extrasensoriali. I Gatti, spesso, sono portatori di messaggi e presagi.
In molte culture ai Gatti viene riconosciuta la capacità di vedere e percepire l’invisibile, spiriti e fantasmi inclusi. Gli improvvisi scatti di gioco verso presenze invisibili, che spesso vengono spiegati con la presenza di moscerini o insetti a noi impercettibili, sono invece la manifestazione più emblematica di questo misterioso potere.
Alcune dottrine antroposofiche spiegano inoltre che molti animali e i Gatti in particolare, possiedono la capacità di vedere l’aura che circonda gli esseri umani, il corpo sottile, ovvero i colori che circondano una persona e che sono lo specchio dei suoi stati d’animo, delle sue paure e convinzioni, del suo stato emotivo e fisico. Questo spiega come spesso gli animali siano diffidenti nei confronti di alcune persone, mentre si dimostrano amichevoli e bendisposti nei confronti di altre.
I Gatti, più di qualsiasi altro animale, sono in grado di leggere nel pensiero e di comunicare a livello inconscio con gli esseri umani, ma accade solo quando le onde elettromagnetiche di entrambi coincidono.